Pio e Amedeo non sono Checco Zalone, ma perché dovrebbero?
StatoQuotidiano.it, Foggia, 5 gennaio 2021 – Il duo comico foggiano torna al cinema in grande stile con un regista d’eccezione, Gennaro Nunziante, un nome legato a doppio filo con Checco Zalone. Una presenza che sicuramente riesce a dare un tocco diverso all’intera pellicola: si trova meno linguaggio “scorretto”, minor presenza di gag in favore del racconto.
«Gennaro ci ha dato una cosa fondamentale. Noi saremmo andati al cinema a fare, come al solito, il film dei comici al cinema. Ed è l’errore più grande che fanno tutti i comici della TV. Invece Gennaro ha preferito farci fare un film, quindi una storia per la quale abbiamo sacrificato tante gag esilaranti a beneficio del racconto. Doveva filare, i personaggi dovevano essere credibili. È stato fondamentale. All’inizio eravamo scettici, poi ci siamo resi conto che aveva ragione lui» (Iltempo.it)
È importante come il film si basi interamente su una storia abbastanza solida: il tema della partenza e dell’abbandono, il distacco dalla propria terra natia.
È proprio questo il leitmotiv della commedia: partire o restare? I due amici d’infanzia divisi da scelte diverse riguardanti il proprio futuro. Pio decide di trasferirsi al Nord e si inserisce nel mondo dell’alta finanza, dopo un percorso di studi universitari. Invece Amedeo rappresenta chi non si arrende e decide di continuare a vivere nella propria terra, a costo di accontentarsi di una modesta attività di articoli sanitari nel piccolo centro.
Ma le loro strade saranno destinate a incrociarsi di nuovo, pur di salvare il Comune Dauno di Sant’Agata di Puglia: infatti la richiesta di un finanziamento porterà Amedeo a Milano, dove troverà una realtà ben diversa da quella che ha scelto.
Pio e Amedeo non sono Checco Zalone, vero, ma perché dovrebbero?
La coppia più scatenata della TV italiana riesce a donare sorrisi ed una commedia piacevole, capace di farci dimenticare i problemi di questo particolare momento storico. Rispetto alle precedenti pellicole risulta essere più ‘profonda’ e coerente, proponendo un tema che risulta essere sempre molto attuale.
Riesce a far riflettere su una società dove è sempre più importante come si appare su Instagram e durante gli aperitivi, dimenticando spesso le proprie origini. Restare nella propria terra non è assolutamente un aspetto negativo, ma anzi risulta un grande atto di amore e di coraggio.
Pio e Amedeo con il supporto di un grande regista, riescono nell’impresa di far riflettere e divertire nello stesso tempo, dimostrando una certa maturità artistica che fa ben sperare nel futuro.
A cura di Gianluigi Cutillo, 5 gennaio 2022