C’è tutto un mondo nei laghi di Capitanata e nel nord della Puglia
Lacus si fa in quattro: Lesina, Cagnano Varano, Carpino e Ischitella ospiteranno la seconda edizione, in programma dal 22 al 24 settembre 2023.
Saranno gli show cooking delle Mamme dei Vicoli, testimonial del progetto, a inaugurare l’evento nei quattro comuni della Terra dei Laghi.
È la seconda tappa di un percorso virtuoso innescato dal Comune di Lesina, peraltro nella Rete dei Comuni Sostenibili. Tre giorni di cibo, cultura, identità, eventi e show cooking.
Tempo di migrazioni nella Terra dei Laghi, al via alla seconda edizione
A curare l’organizzazione è la società Pugliaidea. “La scelta del tema delle Migrazioni deriva dall’osservazione delle due lagune a partire dagli uccelli migratori – afferma la Project Manager Ester Fracasso – I laghi di Lesina e Varano sono tra i luoghi più importanti in Europa per le migrazioni degli uccelli che partono per andare in Africa. È un interscambio continuo. Anche l’anguilla parte dal Mar dei Sargassi. Da qui, abbiamo declinato le Migrazioni culturali, enogastronomiche e sociali, cioè umane. Le migrazioni sono un punto di forza e non di debolezza, proprio perché apporto di conoscenza e interscambio di saperi”.
Lesina è il Comune capofila del progetto. “Lacus nasce da un’idea, se vogliamo, anche provocatoria, ma che deve proseguire e crescere.
La felice intuizione di un brand della Terra dei Laghi si è concretizzata in un accordo di cooperazione strutturato, una fattiva sinergia che ha portato sotto i riflettori il territorio delle lagune del Gargano Nord, a lungo trascurato, proponendolo come destinazione turistica sostenibile e valorizzando il suo patrimonio enogastronomico, culturale e paesaggistico –
ha dichiarato il sindaco Primiano Di Mauro – Abbiamo bisogno di crescere insieme. È un progetto ambizioso che ci consente di offrire ulteriore visibilità al comprensorio dei due laghi. La progettazione condivisa sperimentata con Lacus è un approccio senz’altro fondamentale anche nell’ottica di un Piano di gestione delle lagune”.
Cagnano Varano è stato il primo Comune ad aderire al progetto. Il sindaco Michele Di Pumpo lo definisce “un intervento sinergico d’amore dei comuni rivieraschi della Terra dei Laghi. Da soli non andiamo da nessuna parte, insieme il nostro territorio può crescere. E questo progetto include diverse azioni.
Ha portato una straordinaria ventata di entusiasmo che ho vissuto con le mamme venute con me da Cagnano, e questo è un valore. È il giusto approccio per la valorizzazione delle nostre bellezze. Un momento per vivere in chiave del tutto sostenibile i nostri Borghi, un momento per assaporare i gustosi piatti delle nostre Mamme dei Vicoli, un momento per vivere esperienze preziose nei nostri incantevoli paesaggi lagunari”.
È intervenuta in rappresentanza del Comune di Carpino, portando i saluti dell’Amministrazione e del sindaco Rocco Di Brina, la vicesindaco Caterina Foresta: “Siamo orgogliosi di aver aderito a questo progetto innovativo che permetterà di valorizzare, finalmente, il territorio come merita.
Il fiore all’occhiello è il coinvolgimento delle Mamme dei Vicoli, detentrici del patrimonio di ciascuna comunità e delle nostre tradizioni. Sono loro che ci permetteranno di far conoscere i nostri piatti, i prodotti locali e le nostre peculiarità.
E questo permetterà agli ospiti di portare a casa delle emozioni e delle esperienze che potranno raccontare – i profumi che hanno sentito tra i vicoli, le chiacchierate con le donne, i paesaggi che hanno potuto ammirare, i sapori – amplificando la promozione del territorio”.
La presentazione è stata ospitata nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana. Già in occasione della partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, il Presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, aveva assicurato la sua collaborazione. Lucrezia Cilenti, in qualità di consigliera provinciale delegata all’Ambiente, ha portato i suoi saluti unitamente a quelli del sindaco di Ischitella, Alessandro Nobiletti, in qualità di assessore comunale alle Politiche Lagunari e Turismo.
“L’aggregazione di questi Comuni è un valore aggiunto, un modello a cui tutta la provincia può ispirarsi. I laghi sono degli ecosistemi molto fragili – ha detto in un intervento carico di emozione – Non si poteva fare cosa migliore che affidare questo territorio alle mamme e alle donne, perché ha bisogno di cure. Noi ce la mettiamo tutta come rappresentanti delle istituzioni. Prendiamoci cura tutti insieme del nostro territorio ed evidenziamo i nostri pregi: noi abbiamo una storia e una cultura da raccontare.
I nostri paesi sono così diversi gli uni dagli altri, pensate solo ai nostri dialetti, e ben venga che sia Lesina il comune capofila, perché è la porta del Gargano, che ci spalanca un mondo meraviglioso e biodiverso”.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023, il Club per l’UNESCO di Foggia ha aderito al progetto ‘Lacus, La Terra dei laghi’.
“Siamo ben lieti di partecipare a questa iniziativa, rivolta alla valorizzazione e alla tutela dell’ambiente e delle tradizioni locali – spiega Billa Consiglio, presidente del Club per l’Unesco. Nello specifico, attraverso escursioni in jeep, birdwatching e passeggiate in catamarano sul lago, si cercherà di promuovere il territorio nelle sue peculiarità e specificità, la conoscenza delle sue tradizioni e il legame tra passato e presente, anche attraverso percorsi enogastronomici che costituiscono il valore aggiunto anche di questa parte di promontorio non abbastanza valorizzata come meriterebbe. Una missione pienamente in linea con l’azione intrapresa dal Club Unesco di Foggia ormai da anni, e che può quindi raggiungere un nuovo significativo traguardo attraverso questo progetto così ben articolato”.
Entra nel partenariato di Lacus anche Confartigianato Imprese Foggia. “L’artigianato, con le sue botteghe storiche e i suoi prodotti tipici, senza dubbio, è un formidabile attrattore turistico, soprattutto in un territorio come il Nord del Gargano, dove sopravvivono ancora antichi mestieri e lavorazioni secolari – ha dichiarato il presidente Vincenzo Simeone -. I turisti sono sempre più interessati alla conoscenza delle tradizioni e alla ricerca di souvenir autentici. È un vero e proprio giacimento culturale e storico, che contribuisce alla narrazione del territorio, componente esperienziale che risponde ai bisogni emozionali nei nuovi trend di viaggio”.
L’evento gode del patrocinio dell’associazione EBN Italia, per la promozione e diffusione del birdwatching. “La migrazione dell’avifauna è un evento che ogni anno coinvolge migliaia di uccelli sui laghi di Lesina e Varano e che attira decine di appassionati – spiega il presidente Luciano Ruggieri – Nelle lagune si possono osservare Fenicotteri, Gabbiano roseo, Volpoca, Cavaliere d’Italia. Il turismo ornitologico può rappresentare per questo territorio un importante segmento dell’offerta, intercettando una nuova utenza”.
Regione Puglia ed Ente Parco Nazionale del Gargano sostengono il progetto con il medesimo impegno e pari finanziamento, a cui si aggiunge il contributo dei Comuni che hanno sottoscritto l’accordo di cooperazione.
“In considerazione dei risultati osservati nella scorsa edizione di Lacus, l’Ente parco conferma anche quest’anno il sostegno a questa interessante iniziativa che porta con sé il merito di essere un importante esercizio di programmazione di processi condivisi per affermare dei potenziali percorsi di crescita e di sviluppo nei comuni prospicienti le due lagune costiere del Gargano, e cioè quelli di Lesina, Cagnano, Ischitella e Carpino – ha dichiarato il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza .
“Lacus 2023 contiene delle azioni che, attraverso un calendario di eventi itineranti e di sicura attrattività, intendono promuovere la cultura e l’identità dei luoghi del distretto lacustre del Gargano, oltre che testare la capacità di un territorio di mettersi in rete e cementare le buone pratiche di collaborazione interistituzionale quale requisito fondamentale per lo sviluppo territoriale.
Il Parco, dunque, nel confermare il suo sostegno a Lacus, conferma la sua volontà di continuare il percorso di strutturazione di strategie condivise per delineare politiche di promozione territoriale particolarmente calibrate su questo angolo del territorio garganico, che a noi piace chiamare ‘terra dei laghi’, da sempre contenitore di una importante biodiversità e pertanto di un elevato potenziale di sviluppo (anche turistico)”.