StatoDonna, 23 gennaio 2023. Arriva in Capitanata Serena Brancale, dopo un lungo tour in tutta la Puglia. Al teatro Verdi di S. Severo presenterà in concerto il suo album in “Je so accussì”, cofanetto di pietre preziose, canzoni e cover pensate nel dettaglio per regalare un’immagine matura di se stessa, senza rientrare in un genere musicale definito. Un progetto in cui convivono mille sfaccettature di un grande Sud, dal dialetto barese all’Africa, dall’omaggio a Pino Daniele, alla figura della donna.
In questo album è presente il brano che sigilla la collaborazione internazionale con Richard Bona e che vede Serena entrare nella “family” di Quincy Jones. “Questo album è importante- ha detto in un’intervista ad Askanews- perché sono me stessa e canto quello che sono, dimenticandomi che devo per forza raccontarmi dicendo che sono una cantante jazz, perché non sono solo quella, canto il folklore, il soul, mi piace la batteria elettronica, sono una ex violinista, quindi un album che ha una identità forte e lo racconto nelle canzoni. È forse un’immagine che fa paura o non siamo pronti forse in Italia per vedere una donna che suona la batteria e canta. Io trovo sia un connubio perfetto una cantante che suona e canta, penso sia cool ma forse non siamo pronti”.
L’artista pugliese, nata a Bari, ha anticipato l’album con i singoli “Je so’ pazzo” e “Pessime intenzioni” all’inizio dello scorso anno. A marzo del 2022 è uscito il suo 3 album, a luglio ha fatto “pugliare”, con la rivisitazione di “Vieni a ballare in Puglia”. “Vieni a ballare in Puglia” nella cover folk di Serena Brancale
Fra i brani contenuti nell’album, altri due pezzi di Pino Daniele, Viento ‘e terra e Alleria. Come ricorda spesso, è il cantante napoletano una delle sue fonti di ispirazioni, ma si sente molto legata alla sua terra, alla Puglia. Infatti, fra i brani dell’album, ce n’è uno in dialetto barese, “Sta Uagnedd”. “Ci sono canzoni in dialetto che canterò per tutta la vita- ha dichiarato in un concerto- anzi, più mi allontano dalla Puglia e più mi diverte cantarle”.
La scorsa settimana si è esibita all’ all’Auditorium Parco della Musica di Roma, spettacolo sold out, con madrina della serata Tosca, che è stata sua ospite
“Una regina! Sì, Serena Brancale è proprio una regina! Canta da Dio, suona e arrangia, balla e intrattiene. Non avevo mai visto un suo concerto, da oggi non me ne perderò uno! bimba, il mondo è tuo! Onorata!”, ha scritto Tosca dopo l’incontro sul palco.
Al teatro Verdi di S. Severo, 28 gennaio ore 21 il “Serena Brancale Quartet”.
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