Maria Carbone: “La scuola deve educare alle parole custodi di valori”

Stato Donna, 14 ottobre 2022. “È compito anche della scuola educare al valore delle parole e insegnare ad averne cura. Ma è dovere soprattutto della scuola far sì che quelle parole siano portatrici e custodi dei valori fondanti la nostra società”. Questo in sintesi l’intervento-saluto della dirigente scolastica Maria Carbone all’incontro “Curare le parole. Curare con le parole”, organizzato dall’Associazione Agata di Foggia per la TSM, seconda Giornata Nazionale di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico, tenutosi nell’Auditorium della Biblioteca “La Magna Capitana”, lo scorso 13 ottobre, al quale hanno partecipato le classi terze del Polo Liceale e un nutrito gruppo di docenti dell’I.I.S. “Adriano Olivetti”.

Massimo Arcangeli

Leggi anche: “Parole che curano” per donne in terapia nella giornata del tumore al seno

Introdotto da Gabriella Berardi, direttrice della Biblioteca, e Alessandra Ena, presidente di Agata, e moderato da Alessio Tortorella, presidente del Presidio del Libro “RivoltaPagina” di Foggia, l’incontro ha visto come relatori Massimo Arcangeli, linguista e saggista, e Angelo Graziano, neuropsichiatra.

Tanti gli spunti emersi dalle relazioni, uno fra tutti la necessità di osare con le parole e creare un neologismo che, sulla falsariga della cromoterapia o arteterapia, racchiuda il concetto della cura con le parole. Perché le parole curano. Le parole salvano. Come nel monologo finale di Giuseppe Rascio: “Ho imparato che […] chi ha un perché per cui vivere, può sopportare qualsiasi come. Che il mistico non è chi ha visioni, ma chi ha una visione della vita”.

“Le sfumature sono sempre importanti, quando parliamo di parole. E allora da una parte c’è il “paziente” (e la medicina moderna nel suo complesso, col suo bagaglio tecnico), dall’altra la persona di cui avere cura, per la quale dimostrare sollecitudine e preoccupazione (in latino “cura” e “curare” pertengono originariamente – e prioritariamente – a queste aree semantiche; cfr., per l’inglese “to care” rispetto a “to cure”)”. Cosi Massimo Arcangeli presso la struttura di Oncologia Medica e Terapia Biomolecolare Universitaria del “Policlinico Foggia”. “Mi impegnerò perché l’evento cui ho ha partecipato possa essere promosso anche altrove”, cioè  l’allestimento di scaffali con libri destinati alle donne in cura.

 

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

‘Gliel’ha detto Tina’: la Cipollari, colpita e affondata | Il pubblico ha sentito tutto: Maria ci mette una pezza

Uomini e Donne ha riservato agli spettatori un inaspettato colpo di scena: il pubblico ne…

4 ore ago

Make-up fai da te, in 8 minuti sei pronta per la cerimonia dell’anno | Fabiana mi ha svelato il trucchetto delle visagiste

Se stai cercando un make up per un'occasione importante e temi di sbagliare, ecco un…

16 ore ago

‘Liorni era un’altra cosa’: Insegno nuovamente nel ciclone | Duro colpo per lui, i vertici RAI hanno preso la decisione definitiva

Pino Insegno al centro di alcune critiche da parte del pubblico. La Rai correrà ai…

21 ore ago

Pulizia Mobili, ti basta un goccio di questo prodotto e torna tutto come nuovo | Costa meno di un cornetto al bar

Cerchi un prodotto efficace ed economico per pulire i tuoi mobili? Ecco una soluzione perfetta…

23 ore ago

‘Ti do un’altra cosa’: risvolto osè a Uomini e Donne | La Cipollari li ha smascherati in 2 secondi

A Tina Cipollari non sfugge il commento osè tra i due protagonisti di Uomini e…

2 giorni ago