Stato Donna, 4 ottobre 2022. Da quando l’uomo ne ha memoria come testimoniano gli antichi testi, le Sacre scritture fino ai recenti manga giapponesi i capelli hanno sempre avuto un ruolo nella sua storia. Un simbolo di status sociale, indice di personalità ed espressione dell’estetica del tempo
. Nessuno si sarebbe sognato di mettere in discussione la chioma bionda dell’eroe Achille o il look di Cleopatra, per finire ai capelli di Sansone, né tantomeno ai capelli più strambi di Goku, Sailor Moon e tutti i vari manga giapponesi.
Leggi anche: Donne lavoratrici, siamo tutte astronaute senza la conciliazione dei tempi
Ma viviamo in una società dove gli haters grazie ai social hanno trovato la loro valvola di sfogo. E così basta poco per fare dei capelli di Samantha Cristoforetti calamita per i commenti più assurdi, come se una chioma liscia e ben pettinata aggiungesse valore al curriculum e bagaglio di vita della prima donna europea nominata comandante della Stazione Spaziale Internazionale (Iss).
Per fortuna sono in tante le donne che hanno apprezzato il look sbarazzino dell’AstroSamantha e chissà che a breve lo stesso diventi simbolo di quella femminilità ancora troppo spesso chiusa tra gli stereotipi che nemmeno il passaggio al nuovo secolo è riuscito a cancellare.
E allora a te Samantha che ci guardi dallo spazio vogliamo dirti non ti curar di loro e non ci resta che augurarti di vedere da lassù un mondo migliore di quello in cui viviamo.
Marilia Castelli, 4 ottobre 2022
Marilia Castelli è giornalista e blogger. Ha pubblicato per la casa editrice Dialoghi il libro “Mia figlia mi sta sul c***o)
https://www.edizionidialoghi.it/negozio/Mia-figlia-mi-sta-sul-c***o-p455626513
