Danneggiato il murale di Casalvecchio, il sindaco: “Si vuole fermare la rivoluzione culturale“
Stato Donna, 19 agosto 2022. “È stato compiuto un gesto grave a Casalvecchio. Imbrattare questo murale non è solo un atto vandalico, è un attentato”. Lo scrive il sindaco di Casalvecchio Noè Andreano dopo lo sfiguramento del murale raffigurato da pochi giorni e connesso con le radici arbëreshë del paese.
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“È una minaccia, è un tentativo di voler fermare la rivoluzione culturale che questo paese ha intrapreso da tempo e che forse destabilizza chi non è in grado di elevarsi”, prosegue il sindaco.
“Non vi nascondo l’amarezza, ed anche la rabbia. Ma questo paese, o almeno una buona parte di esso, merita di avere un sogno, merita di essere orgoglioso di qualcosa”.
“L’arte e la bellezza salveranno il mondo? -prosegue- Oggi sarei portato a dire di no….Poi, nello stesso momento in cui avveniva lo scempio alcuni bambini erano rapiti da un altra realizzazione appena eseguita”.
“È vero, l’arte e la bellezza salveranno il mondo. È solo questione di tempo.I nostri bambini questi scempi non li faranno mai. La ferita sanguina…. Ma tutti insieme la guariremo”.
Domani gli autori del murale Alaniz e Margot- fa sapere Andreano- ripareranno il danno. “Al soggetto l’attentato non è riuscito. Mi piacerebbe che venisse a spiegarmi le sue ragioni. Io ci sono, sempre”.