“Women”, la mostra di National Geographic al Puglia Village di Molfetta

0

Foto; zero.eu

StatoDonna, 1 parile 2022. Un viaggio nelle storie ispiratrici, commoventi e straordinarie di donne che hanno superato limiti e avversità, tracciando nuove strade per sé stesse e per gli altri. Apre al pubblico Women: un mondo in cambiamento la mostra di National Geographic  inaugurata il 1 aprile in contemporanea nei cinque centri dello shopping del gruppo Land of Fashion: Franciacorta Village a Rodengo Saiano (Bs), Valdichiana Village a Foiano della Chiana (Ar), Mantova Village a Bagnolo San Vito (Mn), Palmanova Village ad Aiello del Friuli (Ud) e Puglia Village a Molfetta (Ba).

Uno sguardo sulla condizione femminile attraverso le fotografie provenienti dagli archivi della National Geographic Society: oltre 130 anni di storia con immagini che compongono, scatto dopo scatto, un quadro globale della vita delle donne, il modo in cui sono state percepite e trattate, quanto potere hanno (o non hanno) avuto, come hanno affrontato le loro sfide e scoperto nuovi orizzonti.

L’itinerario della mostra si articola in sei sezioni espositive in cui le immagini sono accomunate dal soggetto: Gioia, Bellezza, Amore, Saggezza, Forza, SperanzaUn percorso che si muove in oltre un secolo di storia femminile in ogni continente, a raccontare i problemi, le sfide e le evoluzioni di ieri, oggi e domani nelle società di tutto il mondo.

Composizioni e immagini che spaziano dalle più semplici situazioni di vita quotidiana alle provocazioni e alle battaglie per i diritti, dalle ballerine di samba che si riversano nelle strade durante il carnevale di Salvador da Bahia alle raccoglitrici di foglie di the in Sri Lanka, dalla maestosità variopinta dell’abito tradizionale caraibico con cui sfilerà la studentessa Wendy Fitzwilliam, eletta miss Universo 1998, all’atto di protesta di una ragazza che si rade il capo sulla scalinata del Campidoglio della West Virginia.  E ancora, il ritratto di una donna afghana in burqa integrale rosso che trasporta sulla testa una gabbia di cardellini, potente metafora di oppressione, si contrappone all’immagine di libertà e armonia di Mary Lengees, una delle prime donne custodi del Reteti Elephant Sanctuary in Kenya.

Il direttore di National Geographic Italia Marco Cattaneo ha commentato: “Nonostante i molti movimenti che si sono battuti per i diritti delle donne, con le ovvie differenze tra regione e regione, in tutto il mondo le donne soffrono ancora di discriminazioni di varia natura. E sono loro a soffrire di più nelle situazioni di crisi, come ha dimostrato anche la pandemia da SARS-CoV-2. Questa mostra, che abbiamo il piacere di presentare negli spazi dei Village Land of Fashion, vuole essere il racconto di ciò che è cambiato nell’ultimo secolo e una testimonianza di quanto ancora bisogna lavorare per arrivare a una vera parità”.

“Coniugare moda con arte e cultura è da sempre parte del nostro dna,
 – spiega Luca Zaccomer, direttore marketing del network Land of Fashion – è un modo per regalare ai nostri clienti esperienze ed emozioni che vanno oltre lo shopping. Dopo due anni caratterizzati dall’emergenza Covid che hanno reso difficile organizzare questo tipo di eventi, siamo davvero orgogliosi di collaborare con un grande nome internazionale della cultura come National Geographic. Il nostro 2022 continua ad essere un omaggio alle donne: mentre prosegue il roadshow per regalare mammografie ed ecografie gratuite nei nostri centri, questa mostra racconta i cambiamenti del mondo attraverso le donne e la loro storia. Inoltre, per la prima volta una mostra viene proposta in contemporanea in tutti i nostri Village a rafforzare un’identità di gruppo che va via via esplicitandosi al pubblico e agli addetti ai lavori”.