Giunta tutta al maschile a Panni, ma il Tar dice che non ci sono alternative

0

Silvia Spada

StatoDonna, 28 gennaio 2022. Il Tar di Bari ha respinto il ricorso dei consiglieri di minoranza del Comune di Panni che chiedevano una donna nella giunta del sindaco Antonio De Cotiis, essendo questa formata da soli uomini, 3.

Il Tribunale amministrativo ha ritenuto sia “recessivo” il principio della parità di genere rispetto all’attribuzione fiduciaria delle nomine di giunta, che spetta alla maggioranza. Quindi “l’ambizione” dei ricorrenti di vedere un esponente della minoranza in giunta è “infondato”.

Danida Mansolillo

È una sentenza che ha sorpreso anche per quest’ultimo passaggio, quello di ambire a una delega. “Ma non era questo l’obiettivo- dice Danida Mansolillo, una dei tre ricorrenti dell’opposizione con Silvia Spada e Pasquale Ciruolo- non avevamo intenzione di creare scompiglio né pensavamo di poter avere noi una delega, che non si sceglie fra la minoranza”. Il Tar scrive nella sentenza che “nessuna dei soggetti femminili di sua fiducia interpellati dal sindaco è disponibile ad accettare la carica (tanto è ammesso dagli stessi ricorrenti).

“Ma ci aspettavamo qualche indagine in più rispetto a questa mancanza di donne per rivestire la carica, per esempio l’istituzione di una figura che ne favorisse la presenza”, commenta Silvia Spada (in foto) “Non ce l’aspettavamo, penso che la necessità di governare sia in questo caso più importante del principio della parità. Viene meno il principio perché siamo sotto i tremila abitanti? Il principio dovrebbe valere sempre.  Noi ci rimettiamo a questa sentenza, non abbiamo inteso attaccare la giunta con il ricorso, né fare polemica, la nostra è una riaffermazione politica”.

Non hanno intenzione di proseguire oltre nei ricorsi, si fermano qui, molto probabilmente. “Mi auguro che dalla presenza femminile in minoranza e maggioranza possa venire un contributo per le donne di questo paese, cosa serva in questo senso non saprei dirlo, l’amministrazione si è insediata da poco”. Silvia Spada ha 22 anni, è la consigliera più giovane della provincia, candidata alle provinciali nella lista ‘Insieme per la Capitanata’, elezione che si terrà il 30 gennaio.

“Ho cominciato a fare politica con una campagna elettorale in cui ci conoscevamo tutti, qui a Panni, ora attendo le provinciali con serenità ma soprattutto con curiosità, sarà un’esperienza completamente nuova per me”. Laureata in scienze politiche e relazioni internazionali con una tesi sulla parità di genere, si augura che “da tutte le donne di Panni possa venire un contributo e un apporto di presenza femminile in politica”.