Foggia si fa bella per Natale, albero e luci nelle strade del centro

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StatoDonna, 10 novembre 2021. Non solo le luminarie da installare nelle strade cittadine, ma anche l’albero di Natale.

Il Comune di Foggia della gestione commissariale intende – e lo scrive in determina- abbellire le prossime feste nel convincimento che queste forme decorative “rafforzino il senso di celebrazione solenne nella collettività cittadina, tanto più importanti viste le difficoltà negli ultimi due anni dovute al Covid”.

La determina descrive anche aspetti sociali della festa che permette, finalmente, di avere di nuovo opportunità di incontro, di condivisione, e di recuperare le dimensioni sociale e affettiva che sono state fortemente compromesse dalle restrizioni di emergenza sanitaria.

Libando 2019

“Il fine principale di tale intervento è quello dell’aggregazione sociale (pur sempre nel
pieno rispetto della normativa e delle misure vigenti in materia di contenimento e gestione
dell’emergenza epidemiologica da Covid-19), così da creare luoghi accoglienti per passeggiare, ritrovarsi e vivere in lieta condivisione i momenti più importanti delle festività natalizie e che, inoltre, l’animazione della città con questo genere di iniziative agevola e favorisce il commercio e la vitalità del tessuto economico, con un reale beneficio per le tutte le attività produttive e commerciali, tenendo presene il peculiare momento di recessione economica dovuta al Covid”. Ci sarà, come sempre, l’albero in piazza Cavour dinanzi alla villa
Comunale con una spesa massima di 27 mila euro.  Con il noleggio e l’installazione di luminarie ed addobbi natalizi la somma complessiva potrà arrivare a 100mila euro.

 

Nonostante il contenimento dei costi rispetto all’annualità precedente, avrà una grande ricaduta in termini di prestigio e di immagine per la città, con risultati positivi anche sull’economia cittadina”, evidenzia la determina.

La pista di ghiaccio e gli assembramenti da ruota panoramica li aveva già ostacolati il Covid, stesso discorso per la mobilità sul trenino di Babbo Natale verso la fiera, per i palchi da vigilia nell’isola pedonale, con la musica sparata dalle casse, e il dj a mixare, nel centro storico. Il Covid nel 2020 ha interrotto la celebre festa di “Libando”, che, a quanto sembra di capire dalle spese in determina, non si terrà. Ma insomma, Natale è Natale e, per quanto la provincia si organizzi con le sue suggestioni da presepe sulle montagne,  il capoluogo è sempre il capoluogo e la gente si riversa in città per lo shopping natalizio.