Dieci punti sul mistero liste del centrodestra: donne candidate, uscenti e paracadutati

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Stato Donna, 20 agosto 2022. Dice che il mistero delle liste di centrodestra sarà risolto domani, a ridosso della chiusura. Intanto poco si sa, di certo.

Primo punto, il confronto uninominale al Senato per la provincia di Foggia dove si ipotizza il confronto all’ultimo voto fra due donne, Anna Maria Fallucchi (Fdi) e Teresa Cicolella. È collegio proposto e accettato dalla candidata Pd, ancora in forse per l’imprenditrice già candidata del centrodestra alle regionali.

Secondo punto: sarà competizione fra Giandiego Gatta e Raffaele Piemontese nel collegio del Gargano? Qualcuno esclude lo scontro fra big nell’incipit dell’autunno. Dunque non Gatta consigliere regionale ma Antonio Potenza, sindaco di Apricena, che si assumerebbe l’impresa della corsa dal Gargano al basso tavoliere. Un plurivotato di Fi non in lista? Sembrerebbe non plausibile.

Terzo punto: quanti paracadutati dall’alto? Si dice due nel proporzionale alla Camera in Fi con l’inserimento di Raffaele Di Mauro e Rosa Caposiena, dopo di loro.

Quarto punto: Nicola Gatta ha ritirato le dimissioni da presidente della provincia essendo venute meno le condizioni per un impegno alle politiche. Ne discuteva con l’Udc, pare, che potrebbe candidare il deputato uscente Antonio Tasso per “Coraggio Italia”.

Quinto punto: nella Lega Joseph Splendido è dato al primo posto nel listino alla Camera. Se fosse vero la domanda è: ma Raimondo Ursitti, che con i vertici del partito ha mantenuto sempre forti legami, è fuori dalla corsa? Dati per sicuri e riconfermato gli uscenti Marti e Sasso in Puglia cui si aggiunge quello del consigliere regionale Bellomo.

Sesto punto: Massimo Cassano a Bari sarebbe la guida del polo Renzi-Calenda. E in Capitanata ci sarà un collegio per loro?

Settimo punto:il nome di Giannicola De Leonardis sarebbe quello scelto per il collegio di Foggia, Camera, uninominale. Fdi ha praterie per muoversi in Puglia avendo solo un uscente come parlamentare, Marcello Gemnato. Tanto spazio, tanti pretendenti.

Ottavo punto: la linea è quella di salvaguardare gli uscenti e per questo si tratta fino all’ultimo.

Nono punto: il grande ritorno di Raffaele Fitto in Puglia sarebbe cosa fatta, ma c’era già ritornato con il Pumo e Fdi a oltre il 20%.

Decimo punto: quando le segreterie sono troppo blindate anche riguardo a indiscrezioni, quando si gioca a carte copertissime, esperienza dice che si preparano grandi sorprese.