Vacanze estive, “Ve le deve pagare il vostro capo”: se non lo fa vi potete ribellare

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Obbligo datore di lavoro vacanza

Dipendente e datore di lavoro che parlano di vacanze (Canva Foto) - statodonna

Le vacanze estive sono un diritto? Le norme parlano chiaro: il datore di lavoro non può non darti le tue meritate vacanze. Ecco perché.

In questo periodo di prenotazione delle vacanze per la prossima estate, molte persone potrebbero chiedersi come funziona e se il datore di lavoro può mettere in difficoltà, oppure rifiutarsi di darti il giusto riposo.

Stando a voci di corridoio che potrebbero circolare online, ci sarebbero delle situazioni dove le ferie sono stabilite per contratto. Già dall’inizio dell’anno sai quando sarai in ferie e come organizzare le tue vacanze.

Se poi decidi di lavorare in quei giorni, hai diritto a uno straordinario importante. Quei soldi extra in busta paga, oppure la giornata libera, sono assicurati. Quanto c’è di vero? Non tutti i contratti sono uguali.

Infatti, ci sono soluzioni di lavoro che non prevedono ferie o riposi, e altri che non hanno un orario effettivo di lavoro, ma solo dei compiti da svolgere entro un certo periodo. Come fare per capire come organizzarti? Scoprilo ora!

L’obbligo delle vacanze

Se parliamo di lavoro dipendente e vacanze estive, c’è un altro rischio che non puoi sottovalutare. Infatti, il datore di lavoro potrebbe dare a tutti gli stessi giorni di calendario. Come funziona nei calcoli dello stipendio?

Lui sarebbe a posto con un presunto obbligo di legge, ma tu potresti ritrovarti a prenotare a prezzi più alti in un periodo affollato. Così ti rovini la vacanza, ma devi ringraziare di averla ricevuta. Come difenderti?

Vacanza
Vacanze in famiglia (Canva Foto) – statodonna

Come ottenere la tua vacanza

Le voci di corridoio potrebbero aver confuso le ferie che ti spettano con le trasferte aziendali. Le prime ti spettano per legge, come forma di riposo. Le ore e i giorni sono indicati dal tuo contratto, a meno che non lavori con contratti che prevedono chiamate o progetti. In questi casi non hai diritto al pagamento delle ferie. Se hai accumulato un gran numero di giorni di ferie, allora il datore di lavoro può proporti di pagarteli, oppure di prenderti dei giorni.

C’è anche il caso in cui puoi chiedere tu dei giorni per evitare sovraffollamento, con una richiesta in largo anticipo. Questa idea potrebbe portarti al lavoro anche in giorni festivi, così ti conviene chiedere alle risorse umane prima. Diverso è il caso delle trasferte aziendali, dove, come spiega Investireoggi, è il datore di lavoro a darti l’auto, a stabilire i giorni e a pagarti la trasferta. In questo caso, i giorni sono considerati lavorativi e le spese sostenute si trasformano in fringe benefit in busta paga.