“Ci sono telecamere nascoste sopra l’asfalto”, così la Polizia Municipale vi frega: non potete più passarla liscia da oggi

0
Telecamere

Telecamere su strada attenzione illustrazione (Canva foto) - statodonna.it

Telecamere nascoste sotto l’asfalto: cosa si nasconde davvero ai semafori, adesso rischi grosso a ogni rosso.

Per anni gli automobilisti hanno creduto che bastasse uno sguardo rapido per individuare eventuali controlli stradali. Oggi, però, qualcosa è cambiato. Non si parla più solo di autovelox visibili o di pattuglie ferme a bordo strada. La tecnologia ha fatto un passo avanti, adottando soluzioni sempre più discrete e difficili da individuare.

Molti conducenti pensano ancora che per evitare sanzioni basti rispettare certi segnali evidenti. Ma la realtà dimostra che le strategie di controllo del traffico si sono evolute, rendendo più difficile prevedere dove e come si verrà monitorati. E spesso la multa arriva quando meno ce lo si aspetta, anche senza essere stati fermati sul momento.

Le nuove soluzioni sembrano uscite da un film di spionaggio. In apparenza, si attraversano gli incroci come sempre, senza avvistare nulla di insolito. Eppure, i sistemi oggi presenti sono capaci di registrare tutto senza alcun preavviso, cogliendo in flagrante anche chi non sospetta minimamente di essere osservato.

In molti si chiedono se sia legittimo un simile tipo di controllo così invisibile. Se sia giusto essere sanzionati senza nemmeno vedere un cartello di avviso o una pattuglia. E soprattutto, ci si domanda come sia possibile difendersi da multe che sembrano spuntare dal nulla, complicando ulteriormente la vita degli automobilisti.

Come funziona il sistema invisibile di rilevazione

Il sistema in questione si chiama telecamera T-Red ed è installato agli incroci per monitorare il passaggio con il semaforo rosso. Come spiegato da La Legge per Tutti, la presenza di questa telecamera non deve essere segnalata con cartelli, diversamente da quanto avviene per autovelox e tutor. Gli automobilisti non possono quindi sapere se l’incrocio è controllato o meno.

La telecamera T-Red scatta due fotografie: una al momento del passaggio col rosso e una successiva che documenta il completo attraversamento dell’incrocio. Anche chi supera di poco la linea di stop potrebbe essere fotografato, ma per essere valida la multa servono entrambe le immagini. Inoltre, il verbale può arrivare direttamente a casa, senza necessità di fermo immediato da parte della polizia.

Telecamere
Telecamere su strada illustrazione (Canva foto) – statodonna.it

Quando la multa può essere contestata e cosa sapere sulla taratura

Anche se invisibili, le telecamere T-Red devono rispettare precisi requisiti tecnici. Perché la multa sia valida, il dispositivo deve essere omologato e tarato correttamente, con certificazioni aggiornate e accessibili al multato. Se l’ultima taratura è avvenuta oltre un anno prima dell’infrazione, la multa può essere impugnata.

Un’altra particolarità riguarda la durata della luce gialla, che deve essere almeno di 3 secondi. Tuttavia, in base alle condizioni dell’incrocio, il tempo potrebbe variare. Se il tempo del giallo è troppo breve, anche questo può essere motivo di ricorso. Per difendersi, il conducente ha diritto a visionare i documenti di omologazione e taratura, e può richiedere la fotografia che ha documentato l’infrazione.