Agenzia delle entrate, “le imposte le paghiamo noi a voi” | Riconosciuto la prima Tassa Passiva: gli italiani non pagano, ma ricevono soldi

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Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate paga le tasse illustrazione (Canva e Depositphotos foto) - statodonna.it

Imprenditori saltano di gioia: Agenzia delle Entrate, “le imposte le paghiamo noi a voi”. Scopri come funziona!

Per anni, il rapporto tra cittadini e fisco è stato visto come un obbligo a senso unico. Ogni scadenza fiscale ha sempre rappresentato un momento di esborso, raramente di ritorno.

Ma qualcosa sembra cambiare, almeno per una fetta di contribuenti particolarmente attenta alle opportunità offerte.

Non è un errore né una provocazione: oggi, in alcuni casi, è lo Stato stesso a versare denaro ai cittadini. Iniziative pensate per incentivare specifici settori economici o comportamenti virtuosi stanno ribaltando completamente la narrazione tradizionale del pagamento delle tasse.

I segnali di questo cambio di paradigma erano già evidenti da tempo, ma solo ora emergono in tutta la loro forza. Più di una misura, introdotta per sostenere sviluppo, innovazione e sostenibilità, ha permesso a molti di ricevere non solo benefici indiretti, ma veri e propri accrediti economici.

Quando il fisco diventa “benefattore”

Dietro questa rivoluzione silenziosa ci sono i crediti d’imposta, strumenti potenti che, in determinate condizioni, permettono ai beneficiari di ottenere somme direttamente dallo Stato. Come spiega l’Agenzia delle Entrate, esistono numerosi incentivi come il bonus acqua potabile, il credito d’imposta per il turismo o il credito d’imposta Transizione 4.0, che abbattono l’imponibile o generano addirittura un vantaggio economico netto per il contribuente.

Questo meccanismo premia chi investe in settori strategici, dall’agricoltura all”innovazione tecnologica, dalla sostenibilità ambientale alla cultura. Alcuni bonus, come quello per gli spettacoli teatrali o per il tessile e moda, sono pensati per rilanciare comparti colpiti dalle recenti crisi economiche. Le nuove ZES e ZLS (Zone Economiche Speciali e Zone Logistiche Semplificate) estendono ancora di più la possibilità di ottenere rimborsi anziché dover pagare imposte.

Tasse
Calcolo delle tasse illustrazione (Canva foto) – statodonna.it

Ecco chi riceve soldi dallo stato

La notizia che sta facendo discutere riguarda proprio il riconoscimento, da parte dell’Agenzia delle Entrate, della prima forma ufficiale di “Tassa Passiva”. In sostanza, alcune imprese che operano nei settori incentivati, grazie alla somma dei crediti d’imposta maturati, invece di versare tributi ricevono bonifici dallo Stato.

In particolare, i maggiori vantaggi sono stati registrati nelle imprese che investono nella ZES unica per il 2024 e 2025, nel Mezzogiorno e nelle Zone Logistiche Semplificate. La logica dei crediti, estesa a comparti come quello agricolo, turistico e tecnologico, ha dato il via a una nuova era nei rapporti tra contribuenti e fisco: per alcuni, le tasse oggi si trasformano in un accredito sul conto.