NASpI addio, preparatevi a salutarla: non vi spetta più | Potete avere anche 15 anni di lavoro alle spalle, non cambia nulla

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Uomo senxza Naspi

Nessuna NASpI (Canva Foto) - www.statodonna.it

Brutte notizie per chi percepisce la NASpI: le nuove regole cambiano tutto. Scopri se anche tu rischi di perderla.

Molti pensano che la NASpI garantisce un supporto economico a tutti. Non si considerano i requisiti minimi di versamento che, se mancanti, impediscono l’accesso al sussidio. Quali sono questi casi?

Anche chi si trova senza lavoro e ha versato pochi contributi può trovarsi in difficoltà. La NASpI non è un diritto automatico, ma dipende da parametri specifici. C’è chi non può fare richiesta per il sussidio e non riceve alcun aiuto.

Il rischio di rimanere senza sostegno economico è concreto per chi non soddisfa i requisiti. Se non si è in regola, fare domanda diventa inutile, e i disoccupati potrebbero trovarsi scoperti perso il lavoro.

Molti lavoratori si ritrovano ad affrontare il problema senza averlo previsto. La buona notizia è che alcuni possono rimediare, ma prima è necessario capire come funziona il sistema contributivo. Sei tra chi ne ha diritto? Scoprilo ora!

Il problema della NASpI

La NASpI è una prestazione economica destinata a chi perde il lavoro. La somma ricevuta dipende dall’importo della retribuzione precedente e dalla durata dei contributi versati. Purtroppo, possono esserci questioni legali che impediscono di ricevere il sussidio.

Il datore di lavoro può far perdere il diritto alla NASpI se ritiene di dover licenziare il dipendente per giusta causa, cioè per un comportamento errato del lavoratore. Quali sono gli altri casi dove non te la danno?

Senza lavoro
Licenziamento senza NASpI (Canva Foto) – www.statodonna.it

Cosa avviene

Secondo Brocardi, la NASpI è riservata a chi versato i contributi in modo adeguato. Chi non ha raggiunto le 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti o non ha versato in modo corretto non ha diritto al sussidio. In questi casi, fare domanda risulta inutile, e il lavoratore rischia di restare senza supporto economico. Chi non ha raggiunto il minimo contributivo, necessario per accedere alla NASpI, non ha diritto al sussidio. Questo vale anche per gli autonomi, anche se sono in regola con i versamenti. La NASpI è un diritto, ma solo per chi ha contribuito.

Gli autonomi si versano i contributi, ma non hanno diritto alla NASpI, perché il sussidio non è previsto per loro. I lavoratori stagionali, anche se versano i contributi, non raggiungono il numero minimo di settimane continuative richieste per accedere alla prestazione. Entrambe le categorie di lavoratori rischiano di rimanere senza supporto economico in caso di disoccupazione. Purtroppo, la normativa è chiara e presentare la domanda vuol dire fartela rifiutare.