“Ti diamo 360 euro al mese”, non lavori e li intaschi come se nulla fosse | Una rendita passiva migliore non esiste

Guadagnare senza fare niente donna sul divano e soldi in contanti (Canva foto) - www.statodonna.it
Ti diamo 360 euro al mese: un’opportunità che non richiede lavoro né limiti di reddito, un’occasione da non perdere!
Negli ultimi anni, i bonus e gli incentivi fiscali sono diventati una vera e propria boccata d’ossigeno per tante famiglie italiane. Alcuni di questi, però, sono riservati solo a chi rientra in determinati parametri di reddito, lasciando fuori una parte della popolazione. Ma stavolta è diverso: c’è un nuovo bonus che non guarda all’ISEE e che può far incassare fino a 360 euro al mese.
Non è la prima volta che il Governo introduce agevolazioni aperte a tutti. Basta pensare al Superbonus o all’Ecobonus, che hanno permesso a migliaia di persone di migliorare le proprie abitazioni con incentivi davvero interessanti. Ma mentre questi erano legati all’efficienza energetica, il nuovo bonus riguarda qualcosa di molto più semplice e accessibile.
La vera novità, infatti, è che chiunque può beneficiarne, senza dover dimostrare un reddito basso o condizioni particolari. E la cosa più interessante? I soldi tornano indietro in modo automatico, senza bisogno di fare richieste complesse o iter burocratici infiniti. Basta rispettare alcune semplici regole e il rimborso arriva direttamente sulla dichiarazione dei redditi, anno dopo anno.
Con una cifra mensile così allettante, è normale che in tanti si stiano chiedendo di cosa si tratta e come ottenerlo. La buona notizia è che non serve fare nulla di straordinario: basta tinteggiare casa.
Cos’è questo nuovo bonus e come funziona
Dal 1° gennaio 2025, chi decide di imbiancare le pareti di casa può usufruire del bonus tinteggiatura, una detrazione del 36% sulle spese sostenute. In pratica, per ogni 10.000 euro spesi, lo Stato ne rimborsa 3.600 euro, suddivisi in dieci rate annuali da 360 euro ciascuna. Un piccolo tesoretto che torna utile a chiunque voglia dare una rinfrescata alla propria abitazione.
Come abbiamo già visto in un articolo precedente su StatoDonna, il bonus fa parte di un pacchetto più ampio legato alle ristrutturazioni. L’unico requisito da rispettare è pagare con bonifico parlante, cioè un bonifico specifico che permette all’Agenzia delle Entrate di tracciare l’operazione. Per il resto, niente burocrazia complicata, niente ISEE da presentare: solo un po’ di vernice, rulli e pennelli, e il rimborso è garantito.

Chi può richiederlo e quali lavori rientrano nel bonus
Questo bonus non è riservato solo ai proprietari di casa, ma può essere richiesto anche da affittuari e nudi proprietari, purché siano loro a sostenere la spesa. Inoltre, non riguarda solo gli interni: si possono detrarre anche i costi per la tinteggiatura delle facciate esterne, rendendolo ancora più vantaggioso per chi vuole migliorare l’aspetto del proprio immobile.
Ovviamente, non basta una semplice ricevuta per ottenere il rimborso. Tutte le spese devono essere documentate con fatture regolari, e i pagamenti devono essere effettuati esclusivamente tramite bonifico parlante. Seguendo queste regole, chiunque potrà beneficiare di un aiuto concreto, senza limiti di reddito e con la certezza di ricevere il rimborso anno dopo anno.