Tenetevelo voi il Bonus Bollette: io chiedo il Superbonus | Mi danno il triplo dei soldi

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Bonus bollette e superbonus (Canva foto) - www.statodonna.it

Tenetevelo voi il Bonus Bollette: ecco perché c’è chi sceglie il Superbonus, conviene molto di più! Scopri i dettagli.

Negli ultimi anni, gli aiuti economici per le famiglie italiane si sono moltiplicati, con interventi mirati a sostenere il potere d’acquisto e contrastare il caro vita. Tra le misure più discusse, il Bonus Bollette ha garantito uno sconto automatico sulle utenze, alleggerendo le spese di energia e gas per chi rientra nei parametri stabiliti.

Con l’ultimo Decreto Bollette, il governo ha deciso di ampliare la platea dei beneficiari, innalzando la soglia ISEE per l’accesso al bonus sociale e introducendo un contributo una tantum. Questa modifica permette a più famiglie di ottenere un aiuto concreto, riducendo il peso delle bollette. Tuttavia, non tutti ritengono questa misura sufficiente e c’è chi guarda altrove per ottenere un sostegno economico maggiore.

Il motivo? Alcuni cittadini hanno fatto due conti e si sono accorti che, rispetto al Bonus Bollette, altre agevolazioni statali possono offrire importi ben più consistenti. Tra queste, spicca il Superbonus, un incentivo che in passato ha permesso di effettuare lavori di riqualificazione energetica con coperture finanziarie molto vantaggiose. Anche se il meccanismo è stato ridimensionato, per alcuni potrebbe comunque risultare più conveniente rispetto allo sconto sulle bollette.

La domanda, dunque, sorge spontanea: meglio accontentarsi di uno sconto in bolletta o puntare su un incentivo che offre importi triplicati? In un momento di difficoltà economica, ogni decisione diventa cruciale per il bilancio familiare.

Il Bonus Bollette rafforzato 2025

Con il DL 19/2025, il Bonus Bollette è stato potenziato, aumentando la soglia ISEE per l’accesso. Chi ha un ISEE fino a 9.530 euro potrà ottenere fino a 400 euro di sconto sulle bollette di luce e gas, mentre per chi ha un ISEE tra 9.530 e 25.000 euro è previsto un contributo una tantum di 200 euro. L’agevolazione viene applicata automaticamente senza necessità di fare domanda, a condizione che il contratto di fornitura sia intestato a un membro del nucleo familiare.

La procedura è semplice: dopo la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), i dati ISEE vengono trasmessi dall’INPS al Sistema Informativo Integrato (SII), che verifica i requisiti e provvede all’erogazione del bonus direttamente in bolletta. Il riconoscimento dell’agevolazione avviene entro 3-4 mesi dalla richiesta.

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Bonus bollette (Canva foto) – www.statodonna.it

Perché c’è chi preferisce il Superbonus

Nonostante il rafforzamento del Bonus Bollette, alcuni cittadini ritengono che l’agevolazione sia poco incisiva rispetto ad altri incentivi. Come sottolinea Investire Oggi, il Superbonus, anche se ridimensionato rispetto agli anni passati, consente ancora di ottenere coperture finanziarie ben superiori ai contributi previsti per le utenze domestiche.

Il ragionamento è chiaro: mentre il Bonus Bollette offre un risparmio di qualche centinaio di euro all’anno, il Superbonus permette di accedere a importi molto più elevati, coprendo lavori di ristrutturazione e miglioramento energetico che, nel lungo periodo, garantiscono un abbattimento dei costi delle utenze. Per questo, c’è chi preferisce puntare su una misura più strutturata anziché accontentarsi di un semplice sconto sulle fatture mensili.