“Qui smog e stress sono banditi”, in questo comune italiano non esistono auto né bici: ti muovi solo sugli asini

Asini (Canva foto) - www.statodonna.it
Qui smog e stress sono banditi: un borgo italiano fuori dal tempo, qui non ci sono auto, ci si sposta solo sugli asini.
Immergersi in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato è un’esperienza sempre più rara. Lontano dal traffico delle città, dai rumori incessanti e dalla frenesia della vita moderna, esistono ancora angoli d’Italia in cui la vita scorre con ritmi più lenti, in perfetta armonia con la natura e le tradizioni del passato.
Ci sono borghi che, grazie alla loro posizione isolata o a precise scelte amministrative, hanno saputo conservare un fascino autentico, mantenendo intatte abitudini che altrove sono ormai scomparse.
Camminare tra le loro strade significa fare un viaggio indietro nel tempo, scoprendo paesaggi che sembrano usciti da un dipinto e stili di vita che sembrano lontani anni luce dalla modernità.
In un borgo medievale a pochi chilometri dalla Capitale, la particolarità non è solo l’assenza di auto e scooter, ma anche la presenza di un mezzo di trasporto insolito e affascinante. Qui non ci si sposta con biciclette o monopattini, né con autobus o taxi: l’unico modo per muoversi è affidarsi a un compagno di viaggio decisamente speciale.
Artena, il borgo dove ci si sposta solo sui muli
A circa 35 chilometri da Roma, tra le colline del Lazio, si trova Artena, un borgo di origine medievale considerato l’isola pedonale più grande d’Europa. Qui non esistono auto, motorini o biciclette, e l’unico mezzo di trasporto è il mulo. Questo animale, noto per la sua resistenza e docilità, viene utilizzato per trasportare la spesa, rifornire i negozi e persino per i traslochi.
Passeggiare tra le vie del centro storico significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi. Niente smog, niente clacson, solo il suono degli zoccoli sui sampietrini. Persino la raccolta differenziata viene effettuata grazie a quattro muli che, ogni mattina, percorrono il borgo insieme ai loro mulattieri. La particolare conformazione del territorio, con le sue stradine ripide e strette, rende impossibile l’uso di veicoli moderni, facendo di Artena un esempio unico in Italia.

Un borgo che ha conquistato anche il cinema
La magia di Artena non è passata inosservata. Nel 1968 il celebre regista Franco Zeffirelli scelse proprio questo borgo per girare alcune scene del suo film “Romeo e Giulietta”, sfruttando la bellezza autentica del luogo come sfondo perfetto per la sua opera. Come riporta MSN, Artena ospita anche importanti edifici storici, tra cui il Palazzo Borghese, l’Arco Borghese e l’ex granaio Borghese.
Ma a rendere speciale questo borgo non è solo la sua storia o il suo patrimonio artistico: è il legame con i muli a renderlo unico in tutta Europa. A testimonianza di questo rapporto profondo, ad Artena è stata eretta una statua dedicata a questi animali, simbolo della vita quotidiana e della tradizione del paese.