Cappotto termico, lo scegli e parte la magagna: sei costretto a sborsare 1000 euro | Altro che risparmio

Cappotto termico (Depositphotos foto) - www.statodonna.it
Cappotto termico: tra risparmi e imprevisti, il rischio di dover sborsare più del previsto in determinati casi.
Negli ultimi anni, sempre più persone stanno scegliendo di installare un cappotto termico sulle pareti delle loro case. La promessa è allettante: ridurre la dispersione di calore, migliorare l’efficienza energetica e abbassare, finalmente, le bollette. In pratica, si applicano dei pannelli isolanti che fanno da barriera contro il freddo in inverno e il caldo d’estate.
In più, l’effetto bonus non è da sottovalutare: più classe energetica e, di conseguenza, un immobile più prezioso. Per molti, questa è una soluzione quasi ideale. Non solo risparmi sulle spese quotidiane, ma anche una temperatura più stabile in casa, senza troppo sbalzi termici. L’isolamento porta anche un altro vantaggio: protegge la casa da condizioni meteo estreme, creando una sorta di “protezione” da freddo e caldo.
Con tutte queste promesse di risparmio, molti non hanno esitato a fare il grande passo e installare un cappotto termico. Ma, come spesso succede, non tutto è perfetto. Nonostante sembri una soluzione miracolosa, ci sono delle preoccupazioni che non possono essere ignorate.
Alcuni pensano che il cappotto termico possa in qualche modo impedire la traspirazione dei muri, creando un ambiente ideale per una comune magagna. Insomma, si rischia di ottenere un isolamento termico, ma con un danno estetico e sanitario non indifferente. Ma è davvero così? Il cappotto termico può essere un problema per le pareti, o è solo una paura infondata? Cerchiamo di capirlo meglio.
Attenzione ai costi: un imprevisto che nessuno si aspettava
Se da un lato il cappotto termico sembra risolvere diversi problemi, dall’altro potrebbe riservare delle sorprese sgradite. Alcuni utenti hanno scoperto che, oltre alla spesa iniziale, dovevano mettere in conto un esborso extra non indifferente. Questo costo aggiuntivo non era stato previsto e ha creato un po’ di malumore tra chi pensava di aver fatto un investimento intelligente.
Il cappotto termico, insomma, da una parte ti fa sperare in un risparmio, ma dall’altra potrebbe rivelarsi più costoso del previsto. Per molti, infatti, la cifra finale è stata una vera sorpresa. Non è il massimo quando ci si aspetta un ritorno economico e invece si finisce per pagare più del dovuto. Ma perché potrebbe presentarsi questo costo?

Il cappotto termico e la muffa: una questione di miti e realtà
Il dubbio che molte persone si pongono è se il cappotto termico possa effettivamente favorire la formazione della muffa. La verità è che, in realtà, questa preoccupazione è infondata. La muffa nasce quando ci sono due fattori specifici: bassa temperatura delle pareti e alta umidità nell’aria. Quindi, se l’umidità è alta e le pareti sono fredde, la muffa può svilupparsi facilmente.
E qui arriva la sorpresa: il cappotto termico, che dovrebbe ridurre la dispersione del calore, alza la temperatura superficiale delle pareti, evitando proprio il rischio che la superficie si raffreddi troppo e diventi ideale per la formazione di muffa. Inoltre, se l’umidità viene tenuta sotto controllo, tra il 40% e il 60%, il rischio è praticamente nullo. Insomma, non solo non favorisce la muffa, ma la previene anche! Tutto questo ovviamente se parliamo di un’installazione fatta a regola d’arte. Chi ha subito disagi, e perciò ha dovuto affrontare costi extra per rimuovere la muffa, evidentemente non si è affidato a dei professionisti valevoli per l’installazione del cappotto termico.