UFFICIALE: Addio TV, si torna al passato anziché andare avanti | “C’è bisogno di più semplicità nel mondo”

0
Televisione

Televisione x rossa (Canva Foto) - www.statodonna.it

Addio TV tradizionale? Nuove regole potrebbero cambiare tutto, adesso guardare la televisione sarà sempre più complicato.

Negli ultimi anni, l’evoluzione della televisione ha portato a cambiamenti radicali nel modo in cui gli utenti accedono ai contenuti. Se un tempo bastava accendere il televisore e sintonizzarsi sul proprio canale preferito, oggi la presenza di Smart TV avanzate ha trasformato questa esperienza in un percorso fatto di menu, applicazioni e connessioni internet. La transizione digitale ha offerto più opzioni, ma ha anche reso l’accesso alla TV tradizionale meno immediato.

Molti utenti si sono adattati all’uso delle piattaforme di streaming on demand, attratti dalla possibilità di scegliere cosa guardare e quando farlo. Tuttavia, non tutti apprezzano questa complessità crescente.

Per chi vuole semplicemente guardare il telegiornale o una trasmissione in chiaro, il percorso per arrivarci può risultare frustrante. I telecomandi moderni, privi di tastierino numerico, privilegiano i tasti dedicati alle piattaforme a pagamento, rendendo più laboriosa la selezione di un canale tradizionale.

Questa tendenza ha sollevato preoccupazioni tra coloro che vedono nei canali in chiaro un pilastro dell’informazione pubblica. Se le Smart TV favoriscono sempre di più lo streaming, che spesso richiede un abbonamento, che fine farà la TV gratuita?

Nuove regole per le Smart TV: cosa cambia

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) ha deciso di intervenire per riportare l’attenzione sulla televisione tradizionale. Dal 6 giugno prossimo, entreranno in vigore nuove regole destinate a cambiare il modo in cui le Smart TV vengono prodotte e utilizzate. Ma queste misure saranno davvero una soluzione o rischiano di complicare ulteriormente la situazione?

Le nuove disposizioni di AgCom impongono ai produttori di Smart TV di modificare sia le interfacce utente che i telecomandi. Questo significa che tutti i nuovi modelli in vendita dopo il 6 giugno 2025 dovranno essere dotati di un telecomando con tastierino numerico (da 0 a 9) e di un tasto dedicato per l’accesso diretto alla TV digitale terrestre.

Telecomando
Telecomando televisione (Canva Foto) – www.statodonna.it

Il ritorno al passato per vedere la tv in chiaro

Questa decisione segna un ritorno al passato, obbligando i produttori a includere strumenti che fino a pochi anni fa erano considerati superati. L’obiettivo è quello di facilitare l’accesso ai canali gratuiti, garantendo ai telespettatori la possibilità di scegliere senza essere influenzati dalle piattaforme di streaming. Come dice Brocardi, queste misure mirano a proteggere la pluralità dell’informazione e a rendere più immediata la visione della TV tradizionale.

Dal 6 dicembre 2024, inoltre, è già in vigore un’altra regola: le Smart TV devono includere sulla home page una sezione obbligatoria con icone per l’accesso diretto ai canali televisivi in chiaro. Adesso, con la nuova disposizione di giugno, si punta a garantire che anche il telecomando rispecchi questa necessità. Ma basterà questo intervento per fermare la crescente predominanza dello streaming?