“La Statua della Libertà in realtà è in Italia”, è a un passo da casa tua e non lo sai | In migliaia accorsi già a vederla

È a un passo da casa tua e non lo sai: la Statua della Libertà in Italia, un tesoro che in pochi conoscono.

Le città d’arte sono costellate di opere straordinarie, eppure molte di esse passano inosservate agli occhi dei cittadini e dei turisti. Spesso, camminando tra le strade di un centro storico o ammirando i dettagli di un edificio iconico, non ci si rende conto di essere di fronte a qualcosa di unico e irripetibile.

La familiarità con i luoghi e la velocità della vita quotidiana possono rendere invisibili persino i capolavori più incredibili.

Non è raro che, tra le migliaia di statue, affreschi e decorazioni che adornano monumenti e palazzi, alcune opere rimangano nell’ombra per secoli, apprezzate solo da pochi esperti o appassionati.

Il caso più emblematico è quello di sculture poco note, che pur avendo una storia affascinante e un valore artistico altissimo, non godono della stessa fama di altre realizzazioni più celebrate. In alcuni casi, opere che avrebbero potuto segnare la storia sono state dimenticate, mentre altre hanno ispirato capolavori ben più noti senza che il grande pubblico ne sia consapevole.

Un’opera nascosta tra le guglie del Duomo

A Milano, tra le innumerevoli statue che decorano il Duomo, ce n’è una che ha attirato l’attenzione di studiosi e appassionati d’arte. Si tratta di “La Legge Nuova”, una scultura realizzata dallo scultore Camillo Pacetti nel 1810. La statua si trova sul lato sinistro del grande finestrone seicentesco sopra il portone principale della cattedrale, ma in pochi sanno che potrebbe aver ispirato uno dei monumenti più famosi della storia moderna.

La scultura raffigura una figura femminile avvolta in una tunica, con il capo cinto da una corona stellata e una fiaccola nella mano destra. Il suo significato è legato al Nuovo Testamento, ma l’incredibile somiglianza con la Statua della Libertà di New York ha portato molti esperti a ipotizzare che l’opera di Pacetti possa aver influenzato direttamente il celebre scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi, autore del monumento americano.

Il possibile legame con la Statua della Libertà

Secondo numerosi studi, la statua milanese precede di oltre settant’anni la realizzazione della Statua della Libertà di New York, inaugurata nel 1886. Il francese Bartholdi, che progettò la celebre icona americana, potrebbe aver visto La Legge Nuova durante uno dei suoi viaggi in Italia, trovando ispirazione nella posa e negli elementi simbolici della scultura.

Fanpage ha riportato che anche un’altra opera italiana, la Statua della Libertà della Poesia di Pio Fedi, scolpita a Firenze tra il 1870 e il 1883, potrebbe aver influenzato Bartholdi. Tuttavia, l’opera di Pacetti è di gran lunga più antica, rendendo plausibile l’ipotesi che proprio Milano abbia offerto il modello originario per il celebre simbolo americano. Oggi, chi visita il Duomo di Milano può ammirare questa straordinaria scultura e riflettere su quanto la storia dell’arte riservi sempre incredibili sorprese.