Non è solo l'alimentazione a influenzare il gonfiore addominale (canva.com)
Mai più pancia gonfia: lo stress e il suo impatto sull’addome sono evidenti ma non c’è solo quello… cosa combinano le emozioni
Non è solo l’alimentazione a influenzare il gonfiore addominale: anche lo stress gioca un ruolo fondamentale. Parliamo spesso di quell’elemento chiamato cortisolo, in grado di stimolare la fame nervosa e gli stati di tensione nel corpo
Con questo incipit capiamo perché l’addome, infatti, sia spesso definito il “secondo cervello” del nostro corpo: le emozioni e le preoccupazioni si manifestano fisicamente in questa zona, e con grande intensità.
Dopo un confronto acceso o un momento di ansia, molte persone notano la propria pancia che si gonfia; si tratta di un fenomeno che ha forti radici psicosomatiche.
Per poter meglio gestire il problema, dobbiamo rieducare tutto il nostro “habitat” corporeo a riconoscere e a classificare i veri elementi di stress. Un processo sicuramente complesso ma affascinante una volta che questo è automatizzato dal nostro sistema.
Come spiegato da Tg Com 24, oltre a generare ansia e nervosismo, lo stress può comportare anche un aumento del peso, in particolare nella zona addominale. In situazioni di tensione, le ghiandole surrenali rilasciano il suddetti cortisolo, il noto ormone dello stress, il quale ha effetti immediati sull’organismo. Sebbene il cortisolo sia utile in situazioni di emergenza, un’elevata presenza nel tempo può portare a un aumento della glicemia, provocando insulino-resistenza, infiammazioni e accumulo di grasso, soprattutto nella zona addominale. Inoltre, lo stress può compromettere la funzionalità del sistema digestivo, generando gonfiore e altri disturbi intestinali.
Non solo lo stress provoca un accumulo di grasso, ma può anche influenzare negativamente il funzionamento dell’intestino. Il nostro sistema nervoso intestinale infatti è strettamente collegato al cervello (e quasi un terzo cervello, come se due non bastassero) e, quando siamo sotto pressione, quest’ultimo invia segnali affinché l’intestino produca più serotonina, l’ormone della felicità. Tuttavia, un eccesso di serotonina può compromettere il corretto funzionamento dell’apparato digestivo, causando gonfiore e disfunzioni intestinali.
Per contrastare il gonfiore addominale, è fondamentale prestare attenzione alla propria alimentazione. Scrive Tg Com 24 che alcuni alimenti, come fagioli, broccoli, cavoli, cavolfiori, lattuga, mele, pesce e cereali integrali, possono aggravare il gonfiore, nonostante il loro valore nutrizionale. Anche le bevande gassate, il caffè, il tè nero, la cioccolata, l’alcol e gli energy drink andrebbero evitati, in quanto irritano l’intestino. Oltre a seguire una dieta equilibrata, è importante mantenere uno stile di vita sano, praticando regolarmente attività fisica e, se possibile, trascorrendo del tempo all’aria aperta.
Per contrastare lo stress, è utile adottare tecniche di rilassamento come il training autogeno, lo yoga o la mindfulness. La musica, soprattutto suoni rilassanti come il rumore della pioggia o delle onde, può agevolare il rilassamento. Inoltre, prendersi una “detox” dai social media, limitando l’esposizione a notizie stressanti, può contribuire notevolmente al benessere psicofisico, aiutando così a mantenere un addome più piatto.
Un luogo fuori dal tempo, tra natura e storia affascinante, perfetto per chi ama il…
Hai 113 euro se ammetti le tue paure? Scopri come richiederlo e combattere le tenebre…
Chi non segue la moda ora paga. Scopri ora come evitare la multa e cosa…
Onde di 30 metri minacciano la costa. Scopri ora le zone a rischio, le misure…
Autovelox dal cellulare si può sapere dove sono: così è più facile moderare la velocità.…
Rivoluzione climatica: addio primavera, benvenuta estate! Scopri le nuove date e come cambia il calendario…