LIBRETTO POSTALE, questo è chiamato il Killer dei risparmi: ti fa perdere tutto | Solo i soldi che hai nascosto sotto al materasso sono salvi

Il libretto di risparmio tiene i soldi al sicuro? (Freepik/Canva) - www.statodonna.it
Hai un vecchio libretto di risparmio con i tuoi soldi? Lo Stato potrebbe portarseli via. Ecco cosa sta succedendo in queste ore!
Immagina di aver messo da parte dei risparmi, frutto di sacrifici e rinunce. Li hai nascosti in un posto che ritieni sicuro, dove nessuno può trovarli. Ma un giorno, torni a controllare e ti accorgi che i tuoi soldi sono spariti. Qualcuno li ha rubati?
La sensazione è terribile, un mix di rabbia, frustrazione e impotenza. Ti senti violato, derubato di qualcosa che ti appartiene, frutto del tuo lavoro e dei tuoi sforzi. Ma come è potuto succedere? Come hanno fatto a scoprire il tuo nascondiglio? Forse qualcuno ti ha osservato, forse hai parlato troppo, forse hai lasciato qualche traccia.
La verità è che nessuno è al sicuro, nemmeno chi pensa di aver messo i soldi al riparo da occhi indiscreti. I ladri sono sempre in agguato, pronti a sfruttare ogni debolezza, ogni errore, ogni momento di distrazione. A volte, anche i luoghi più insospettabili possono nascondere dei problemi.
Un luogo che tutti considerano sicuro, un posto dove molti italiani ripongono i risparmi, potrebbe nascondere un rischio inaspettato. Scopri ora cosa sta succedendo e come proteggere i tuoi soldi.
Coa sta succedendo
Il libretto di risparmio è uno strumento finanziario molto diffuso in Italia tra le persone anziane. È un deposito a risparmio, un conto dove puoi versare i tuoi soldi e farli fruttare con un piccolo interesse. Il libretto è nominativo, cioè intestato a una persona specifica, e può essere sia cartaceo che digitale.
Molti lo considerano un modo sicuro per conservare i risparmi, al riparo da inflazione e imprevisti. Ma è davvero così? Negli ultimi anni, si è parlato molto dei cosiddetti “libretti dormienti”, cioè libretti che non vengono movimentati da oltre dieci anni e che hanno un saldo superiore a 100 euro. Come funziona in questi casi?

Cosa fare
A partire dal 14 gennaio 2025, è entrata in vigore una novità che potrebbe costare caro a chi non fa movimenti da tempo. I libretti postali “dormienti” sono quelli su cui non sono stati effettuati movimenti di alcun tipo per un periodo pari o superiore a dieci anni e che hanno un saldo di almeno 100 euro.
In questi casi, la normativa prevede che il denaro presente venga trasferito al Fondo statale per i depositi dormienti, rendendone più difficile il recupero per il legittimo proprietario. La notizia arriva da MSN.