730, puoi detrarre anche questa spesa ma nessuno te lo dice: solo i commercialisti più bravi lo sanno

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Coppia felice e risparmio (Depositphotos foto)

Coppia felice e risparmio (Depositphotos foto) - www.statodonna.it

Scopri questa detrazione poco conosciuta che può farti risparmiare sul 730: in pochi la sfruttano, ma può fare la differenza sulle tasse.

Ogni anno, quando arriva il momento di fare la dichiarazione dei redditi, la caccia alle detrazioni fiscali si fa sempre più intensa. Spese mediche, istruzione, mutui: queste sono le prime voci che vengono in mente a tutti. Ma la verità è che esistono tante altre spese che potrebbero farci risparmiare, solo che pochi lo sanno (o se lo ricordano).

Il problema è che il sistema fiscale italiano è un labirinto. Troppo complicato, troppi cavilli. A meno che uno non sia un esperto o abbia un commercialista con i fiocchi, è facile perdersi per strada e lasciare soldi allo Stato senza nemmeno accorgersene. Alcune agevolazioni sono lì, nero su bianco, ma passano sotto il radar della maggior parte dei contribuenti.

Molti si affidano al modello precompilato, pensando che sia perfetto così com’è. Errore! L’Agenzia delle Entrate inserisce sì tante informazioni, ma non tutto. Alcune detrazioni vanno aggiunte manualmente, e se nessuno te lo dice, rischi di perderti un bel gruzzoletto che avresti potuto recuperare.

Insomma, sapere dove e cosa guardare può fare davvero la differenza. Ci sono spese che si possono scaricare e che pochi conoscono, e non parliamo di cifre irrisorie. Ma di quale agevolazione stiamo parlando esattamente?

Detrazioni particolari

Tra le detrazioni meno conosciute c’è quella sui premi assicurativi, che permette di recuperare il 19% della spesa sostenuta. Questo sconto fiscale si applica solo su determinate tipologie di polizze e può essere richiesto anche se il contraente non è la stessa persona che ha pagato il premio.

Ma quali sono queste assicurazioni? Le principali sono le polizze sulla vita e contro gli infortuni stipulate prima del 31 dicembre 2000, quelle sottoscritte dal 2001 che coprono il rischio di morte o invalidità permanente (almeno il 5%) e le assicurazioni contro il rischio di non autosufficienza nelle attività quotidiane. La detrazione è valida anche per polizze sottoscritte con compagnie estere, ma occhio ai limiti: il massimo su cui si può applicare il beneficio è di 530 euro, che salgono a 750 euro per le assicurazioni destinate alla tutela di persone con disabilità grave. Ma non finisce qui.

Detrazioni (Pixabay foto)
Detrazioni (Pixabay foto) – www.statodonna.it

Ulteriori dettagli

Se parliamo di assicurazioni per la non autosufficienza, il discorso cambia un po’. Per ottenere la detrazione, il contratto deve coprire un’invalidità permanente di almeno il 5%, e la compagnia assicurativa non deve avere la possibilità di annullare la polizza unilateralmente. L’importo massimo su cui si calcola la detrazione sale fino a 1.291,14 euro, escludendo altre detrazioni già applicate su polizze diverse.

In pratica, chi ha sottoscritto una di queste polizze e non l’ha mai inserita nel 730 potrebbe aver lasciato per strada un bel po’ di soldi. Quindi, prima di chiudere la dichiarazione, meglio controllare e magari farsi aiutare da un esperto per non perdere questa opportunità.