BOLLETTE, altro che Bonus Sociale: ho scovato il metodo legalissimo per pagarle la metà senza alcuna agevolazione

Bollette, come risparmiare senza aver bisogno del bonus sociale? Ecco tutto quello che c’è da sapere ora per risparmiare!

La tua bolletta è composta da diverse voci di spesa, ognuna calcolata in modo specifico. La spesa per la materia energia dipende da quanto consumi e dal prezzo dell’energia stabilito dal tuo fornitore. Trovi il dettaglio dei tuoi consumi e del prezzo applicato nella bolletta.

Oltre alla materia energia, paghi anche per il trasporto e la gestione del contatore. Questi costi sono stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e sono uguali per tutti i fornitori.

Ci sono poi gli oneri di sistema, che coprono costi per attività di interesse generale, come il sostegno alle energie rinnovabili. Anche questi costi sono stabiliti da ARERA. Infine, devi considerare le imposte, come l’IVA e le accise, che variano in base ai tuoi consumi e alla tua zona di residenza.

Per capire meglio come viene calcolato l’importo della tua bolletta, puoi consultare il dettaglio delle voci di spesa e le informazioni sul tuo contratto. In questo modo, potrai avere un quadro completo dei costi e capire come risparmiare energia. Come risparmiare ora? Ecco una soluzione se non aderisci al bonus sociale!

Perché le bollette cambiano

Devi sapere che la spesa per la materia energia, cioè il costo dell’energia che consumi, varia a seconda del gestore che scegli. Ogni fornitore applica le sue tariffe e può proporre diverse offerte con prezzi differenti.

Oltre al prezzo dell’energia, anche altri fattori possono influenzare l’importo della bolletta. Alcuni gestori offrono sconti o promozioni speciali, oppure applicano tariffe diverse a seconda delle fasce orarie di consumo. Le condizioni contrattuali possono cambiare da un fornitore all’altro. Come avere la certezza di dimezzare la bolletta? Scoprilo ora!

Come dimezzare la bolletta

Passare a un fornitore del mercato libero dell’energia, come suggerisce l’Osservatorio di Switcho, può farti risparmiare una bella somma, in alcuni casi anche quanto il bonus sociale. Immagina, una famiglia di 3-4 persone, con un’offerta nella media del mercato, potrebbe risparmiare circa 360 euro all’anno con il cambio del fornitore! E la cosa bella è che cambiare è gratis e lo possono fare tutti quelli che hanno un contratto di energia elettrica o gas.

Anche se non hai diritto ai bonus, il risparmio con il mercato libero è evidente, ora che le offerte sono diventate più competitive rispetto al servizio di maggior tutela. E non pensare che se hai il bonus sociale non puoi cambiare: anche i clienti vulnerabili possono scegliere un’offerta più conveniente. Ricorda, hai tempo fino al 30 giugno 2025. La notizia arriva da IoDonna. Ricorda di verificare le condizioni prima di firmare.