“Ho voglia di dolce” e aveva il pericoloso batterio nell’intestino | In questo caso devi contattare subito un medico

Un dolce in più può costarti caro. Cosa sta succedendo e cosa fare per difenderti dai rischi per la salute. Scoprilo ora!

I cibi raffinati, come pane bianco e pasta, perdono fibre e nutrienti durante la lavorazione. Questo significa che il tuo corpo li digerisce in un attimo, e hai picchi di zucchero nel sangue e un senso di fame poco dopo aver mangiato. A lungo andare, questo può portare a problemi di peso e diabete.

Gli zuccheri aggiunti, presenti in dolci, bibite e molti cibi confezionati, sono calorie vuote. Non ti forniscono vitamine, minerali o fibre, ma solo energia che, se non bruciata, si trasforma in grasso. Questo può aumentare il rischio di malattie cardiache e dell’obesità.

Un consumo eccessivo di zuccheri e cibi raffinati può anche influire sul tuo umore e sulla tua energia. I picchi di zucchero nel sangue possono causare sbalzi d’umore, irritabilità e difficoltà di concentrazione.

Questi cibi raffinati e zuccherati sostituiscono alimenti nutrienti nella tua dieta. Concentrandoti su frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, darai al tuo corpo ciò di cui ha bisogno per funzionare al meglio e prevenire malattie croniche. Cosa dicono le ultime ricerche? Scoprilo ora!

I rischi per la salute

Ogni tanto un dolcetto ci vuole, ma è importante capire che i dolci sono una bomba calorica per il corpo. Pensa che una fetta di torta o un paio di biscotti possono contenere centinaia di calorie vuote, cioè senza nutrienti importanti come vitamine e fibre.

Oltre al diabete, l’obesità aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, come l’infarto e l’ictus, perché il cuore è costretto a lavorare di più per pompare il sangue in un corpo più pesante. L’eccesso di peso può danneggiare le articolazioni. Cosa dice una recente ricerca in merito? È tempo di scoprirlo!

I danni degli zuccheri

Una ricerca scientifica ha scoperto che potrebbe esserci un batterio nell’intestino, chiamato Bacteroides vulgatus, che aiuta a controllare questa voglia di zucchero. Immagina che questo batterio è come un piccolo guardiano che ci dice quando abbiamo davvero bisogno di zuccheri e quando invece possiamo farne a meno.

Questo studio, pubblicato sulla rivista Nature Microbiology, ha analizzato sia persone che topolini per capire meglio come funziona questo meccanismo. I ricercatori hanno scoperto che questo batterio potrebbe essere la chiave per gestire il desiderio di dolci e quindi a prevenire problemi come l’obesità e il diabete. La notizia arriva da MSN.