“Voglio cambiare lavatrice” e intaschi 2500 euro | Basta chiederlo nel modo giusto e sono tuoi

"Voglio cambiare lavatrice" e intaschi 2500 euro | Basta chiederlo nel modo giusto e sono tuoi (Canva Foto) - www.statodonna.it
Cambiare la lavatrice è un risparmio in bolletta, ma i nuovi modelli sono cari. Usa questo bonus in tempo reale!
Le lavatrici più datate sono energivore, cioè consumano molta più acqua ed elettricità rispetto ai modelli moderni. Questo si traduce in bollette più salate e un maggiore impatto ambientale. I cicli di lavaggio sono più lunghi e perdi tempo. Come fare?
Un altro svantaggio è il rumore. Le lavatrici vecchie sono più rumorose, e creano vibrazioni e suoni che possono disturbare la tranquillità domestica. Questo può essere un problema se la lavatrice è posizionata in un ambiente vicino alla zona giorno o alle camere da letto.
Le lavatrici obsolete offrono meno opzioni di lavaggio rispetto ai modelli recenti. Potrebbero mancare programmi specifici per capi delicati, lana o funzioni di risparmio energetico.Come eliminare il rumore?
Infine, le lavatrici vecchie possono essere più soggette a guasti e richiedere riparazioni più frequenti. Ogni volta chiamare un tecnico costa caro, ma anche le lavatrici nuove costano. Come risolvere?
Le nuove lavatrici
Le lavatrici nuove di zecca possono costare una fortuna. Si parte da qualche migliaio di euro per i modelli base, ma non c’è limite per le versioni deluxe. Alcune lavatrici di lusso, con design esclusivi e materiali pregiati, possono arrivare a costare quanto un’utilitaria di seconda mano.
Se desideri una lavatrice con intelligenza artificiale, connettività Wi-Fi, display touch screen a colori e programmi di lavaggio personalizzabili, il prezzo può salire. Aggiungi la garanzia estesa, l’installazione professionale e gli accessori extra, come il cesto per i capi delicati o il kit di pulizia, e il budget aumenta. Come fare?

Un’idea per te
Il bonus mobili sarà ancora disponibile nel 2025, con una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Devi aver avviato lavori di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto per poterlo ottenere. La detrazione va ripartita in dieci rate annuali, una per ogni dichiarazione dei redditi da quando hai fatto partire il bonus
Nel 2025, il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è di 5.000 euro, inferiore rispetto agli anni precedenti. Questo limite si applica a ogni singola unità immobiliare oggetto di ristrutturazione. Il bonus copre l’acquisto anche di lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe E. Dato che parliamo del 50% del limite di spesa di 5.000 euro, la detrazione massima che puoi avere è di 2.500 euro, cioè 250 euro all’anno. La notizia arriva da Brocardi.