“Stavo soltanto vedendo l’ora”: Codice della Strada, scatta il divieto assoluto | Patente ritirata e multa salatissima

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Automobilista

Automobilista con orologio (Canva.com Foto) - www.statodonna.it

La scusa è molto comune, ma purtroppo le multe sono salate. Ecco il divieto da non superare per non pagare caro!

La distrazione alla guida è una delle cause di incidenti stradali. Rispondere a un messaggio, regolare l’autoradio o cercare qualcosa in borsa, distogliere lo sguardo dalla strada anche solo per un istante può avere conseguenze drammatiche.

La velocità con cui si viaggia non lascia spazio a errori: un attimo di distrazione può allungare lo spazio di frenata e aumentare il rischio di collisioni. Mangiare e bere al volante, litigare con i passeggeri, truccarsi, leggere un giornale o un libro possono essere un pericolo.

Anche fattori esterni, come il traffico intenso, le condizioni meteorologiche avverse o un incidente che si verifica nelle vicinanze, possono aumentare il livello di distrazione.

Prima di metterti al volante, assicurati di essere riposato e concentrato. Evita di mangiare o bere mentre guidi e organizza in anticipo tutto ciò di cui hai bisogno durante il viaggio. Pianifica il percorso in anticipo per evitare di consultare il navigatore. Quale comportamento ti costa caro?

Cosa causa gli incidenti

Tra le distrazioni interne troviamo la fatica, lo stress, i pensieri personali, le emozioni forti e i problemi di salute. Anche conversazioni animate con i passeggeri possono distrarre, così come cercare oggetti all’interno dell’abitacolo o regolare i comandi dell’auto radio.

L’ambiente esterno può essere una fonte di distrazione per il conducente. Anche gli elementi del paesaggio, come cartelli pubblicitari accattivanti o incidenti che avvengono nelle vicinanze, possono catturare lo sguardo del conducente e distrarlo dalla guida. La curiosità di osservare ciò che accade al di fuori dell’auto può portare a distogliere lo sguardo dalla strada per un attimo fatale. Qual è la situazione da evitare?

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Automobilista disperato (Canva.com Foto) – www.statodonna.it

Il comportamento che ti costa caro

La pericolosità dell’uso dello smartphone alla guida è un dato di fatto. Per contrastare questo fenomeno sempre più diffuso, il legislatore italiano è intervenuto con un nuovo emendamento al Codice della Strada. La proposta, approvata dalla Commissione Trasporti della Camera, prevede sanzioni più severe per chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare mentre guida.

La legge prevede la sospensione della patente fino a due settimane, a seconda del numero di punti presenti sulla patente. La possibilità di una sospensione più lunga in caso di recidiva è pensata per far rendere conto sulla gravità dell’infrazione e per scoraggiare l’uso del cellulare in auto. La notizia arriva da AlVolante.