INPS, l’ultimo avviso è una doccia gelata | Pensioni decurtate di oltre 300€: ecco a partire da quale mese

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Pensione

Coppia in pensione (Pexels Foto) - www.statodonna.it

Arriva una stangata per i pensionati. La serenità potrebbe essere a rischio per tante persone che avevano un aiuto. Cosa è successo?

Molti pensionati affrontano difficoltà nel sostenere il costo crescente degli affitti. Per questo motivo, alcuni governi hanno introdotto bonus specifici per aiutare questa fascia di popolazione. Questi bonus possono essere erogati in base al reddito e al comune di residenza, e servono a coprire una parte dell’affitto mensile.

Le utenze domestiche, come luce, gas e acqua, sono una voce di spesa importante nel bilancio familiare. Per agevolare i pensionati, sono stati introdotti bonus specifici per ridurre l’importo delle bollette. Questi bonus possono essere richiesti con la documentazione necessaria che attesta determinati requisiti.

L’acquisto dei farmaci è una spesa per i pensionati che assumono terapie croniche. Per questo motivo, sono state introdotte diverse misure per ridurre la spesa per i farmaci, come il ticket ridotto o azzerato per alcune categorie di medicinali.

Per incentivare i pensionati a effettuare lavori di ristrutturazione nelle abitazioni, sono stati previsti bonus specifici. Questi bonus sono detrazioni fiscali o contributi a fondo perduto. Ora l’Inps fa marcia indietro. Com’è possibile?

Cosa succede con l’Inps

Quando una persona ha un incentivo INPS a cui non ha diritto, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale avvia una procedura di recupero crediti. Questo processo può avvenire in diversi modi: con trattenute dirette sulle future prestazioni (come la pensione), con richieste di pagamento di rate mensili o, in alcuni casi, con il recupero coattivo delle somme.

L’INPS invia una comunicazione formale al beneficiario, con l’importo da restituire e le modalità di pagamento. Rispondi a questa comunicazione entro i termini stabiliti per evitare altre complicazioni. Potrebbe essere scoccata l’ora X per tanti pensionati. Scopri se ci sei anche tu!

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Donne in pensione (Pexels Foto) – www.statodonna.it

Come funziona

L’INPS ha concluso le verifiche sui bonus una tantum da 200 e 150 euro erogati nel 2022 a lavoratori e pensionati. Questi bonus, introdotti dai decreti Aiuti e Aiuti ter per contrastare l’inflazione, erano destinati a chi aveva redditi inferiori a determinate soglie. A seguito dei controlli, è emerso che alcuni pensionati hanno percepito indebitamente questi sostegni economici. L’Istituto procederà quindi al recupero delle somme non dovute con trattenute mensili sulla pensione di 50 euro a partire da giugno 2025.

L’assegnazione dei bonus ai pensionati avveniva in automatico in base ai dati reddituali presenti nelle banche dati INPS. I redditi considerati erano quelli dell’anno 2021 e dovevano rientrare nelle soglie stabilite. Con la verifica dei redditi definitivi, è emerso che alcuni pensionati avevano un reddito superiore a quello dichiarato. Ora questi devono pagare con la trattenuta. La notizia arriva da investireoggi.it.