Assegno Unico 2025, l’INPS conferma tutto | Adesso c’è la data: quando verrà erogato l’assegno
Assegno Unico 2025, quali sono le date di erogazione? Scopri quando devi andare a ritirare l’assegno all’ufficio postale!
L’Assegno Unico Universale è una prestazione economica mensile destinata alle famiglie con figli a carico, dal numero dei figli stessi. L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE del nucleo familiare e ha sostituito diverse altre prestazioni per la famiglia.
Hanno diritto all’Assegno Unico i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia con permesso di soggiorno di lungo periodo o con carta di soggiorno, purché abbiano un figlio a carico. La prestazione spetta a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento dei 21 anni del figlio, con alcune eccezioni per i figli con disabilità.
L’importo dell’Assegno Unico viene calcolato in base all’ISEE del nucleo familiare e al numero dei figli a carico. L’importo massimo spetta alle famiglie con ISEE più basso, mentre diminuisce all’aumentare dell’ISEE. Sono previste maggiorazioni per le famiglie numerose e per quelle con entrambi i genitori lavoratori.
Quando devi andare all’ufficio postale per ritirare l’importo dell’Assegno Unico di gennaio 2025? Ecco tutto quello che c’è da sapere per procedere con il ritiro nel giorno giusto! È tempo di scoprirlo!
Perché le date sono diverse
L’Assegno Unico è un sostegno economico importante per le famiglie, ma le tempistiche di pagamento cambiano da un mese all’altro e da un beneficiario all’altro. Questa diversità è legata alla complessità del sistema di calcolo e alla necessità di verificare la sussistenza dei requisiti per ogni singolo nucleo familiare. L’INPS, l’ente preposto all’erogazione dell’assegno, deve infatti incrociare numerosi dati, tra cui l’ISEE, la composizione del nucleo familiare e le eventuali variazioni intervenute nel corso dell’anno.
Chi presenta la domanda per la prima volta o chi modifica la situazione familiare (ad esempio, nascita di un figlio, variazione dell’ISEE) potrebbe subire un lieve ritardo nell’erogazione del primo pagamento, in quanto l’INPS ha bisogno di tempo per verificare i dati e calcolare l’importo esatto dell’assegno. In caso di conguagli o ricalcoli dell’assegno, a seguito di una variazione dell’ISEE o di un errore nella precedente erogazione, il pagamento potrebbe subire delle variazioni e avvenire in una data diversa rispetto al solito. Quali sono le date ora?
Le date
Il pagamento della prima mensilità dell’assegno unico per il 2025 potrebbe slittare rispetto ai mesi precedenti. Si ipotizza che l’accredito avviene tra il 15 e il 17 gennaio. Per avere una conferma ufficiale delle date e per conoscere il calendario completo delle erogazioni per tutto l’anno, sarà necessario attendere le comunicazioni ufficiali dell’INPS.
Ricordiamo che l’assegno unico è un sostegno economico mensile destinato alle famiglie con figli a carico, erogato su domanda e calcolato in base all’ISEE della famiglia. La notizia arriva da Gazzetta.it.