Assegno d’inclusione, nel 2025 ci guadagnano tutti | Se leggi le cifre resti a bocca aperta
Assegno di inclusione (screenshot MEF) - www.statodonna.it
Assegno di inclusione, le ultime cifre lasciano senza parole. Ecco quali sono gli importi previsti e come funziona ora!
L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura di sostegno economico e sociale introdotta in Italia per contrastare la povertà e promuovere l’inclusione lavorativa. Questo beneficio viene erogato a nuclei familiari in difficoltà economica e prevede, oltre al sostegno economico, un percorso personalizzato di attivazione e inclusione sociale.
L’obiettivo è quello di aiutare le persone a superare situazioni di disagio e a reinserirsi nel mondo del lavoro. L’ADI è rivolto a nuclei familiari con determinate caratteristiche, come la presenza di minori, anziani o disabili, e con un reddito e un patrimonio al di sotto di specifici limiti.
Per accedere al beneficio devi presentare una domanda all’INPS e soddisfare determinati requisiti, tra cui la residenza in Italia, la cittadinanza o lo status di soggiorno regolare. L’importo dell’ADI cambia in base alla composizione del nucleo familiare e al reddito.
Il beneficio arriva su una carta di pagamento elettronica e può essere utilizzato per l’acquisto di beni e servizi di prima necessità. Cosa sta succedendo per l’assegno di inclusione e a quanto avrai diritto?
Come richiedere l’assegno di inclusione
Per ottenere l’assegno di inclusione, è necessario presentare una domanda all’INPS. Hai due opzioni: la prima è quella di accedere al sito web dell’INPS con le tue credenziali SPID, CIE o CNS e compilare direttamente il modulo online.
In alternativa, puoi rivolgerti a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o a un patronato, che si occuperanno di tutta la procedura al tuo posto. Puoi anche rivolgerti a un commercialista abilitato. Ricorda che per tutte le opzioni avrai bisogno di una serie di documenti, come il codice fiscale, l’ISEE e la documentazione reddituale e patrimoniale. In più, per presentare una domanda devi usare solo una di queste scelte. A quanto hai diritto ora?
A quanto hai diritto
L’Inps ha pubblicato il calendario con largo anticipo. A gennaio 2025, i pagamenti saranno suddivisi in due tranche: il 15 gennaio verrà consegnata la carta a chi ha presentato domanda nei mesi scorsi e saranno versati eventuali arretrati. Il 27 gennaio, invece, avverrà la ricarica per i titolari già beneficiari della misura.
Dal 2025, grazie alla manovra di Bilancio, la soglia base dell’assegno di inclusione passerà da 6.000 a 6.500 euro l’anno, così aumenta il contributo mensile per i beneficiari. Una persona sola riceverà 541,66 euro, contro i 500 euro dello scorso anno.