Gennaio parte col botto: busta paga più alta da nord a sud | Gli italiani non possono crederci

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Banconote su un tavolo (Pexels Foto) - www.statodonna.it

L’inizio dell’anno è molto favorevole per alcune categorie di persone. Scopri ora se ne fai parte anche tu!

Le novità fiscali partono subito, con la prima mensilità di gennaio, ma a chi spettano e come funzionano? Gli aventi diritto possono avere degli sconti che si applicano all’Irpef. Come funziona? L’Irpef è una tassa che tutti devono pagare, ma quando presenti la dichiarazione dei redditi hai diritto a delle agevolazioni.

Per esempio, se hai dei figli a carico entro una certa età, puoi chiedere che le spese che hai per i tuoi figli ti vengono scalate dal reddito. Così paghi meno Irpef alla fine. La legge prevede che le spese si possono togliere in una percentuale, che non è sempre al 100%.

La soluzione che arriva dal Governo si presenta in due modi. Hai diritto ad avere una percentuale di taglio delle tasse in base alla tua fascia di reddito. In più, puoi anche avere un taglio del cuneo fiscale, cioè lo Stato va a tagliare le spese delle tasse sugli stipendi per darti in tasca qualcosa in più.

Come funziona e chi ne ha diritto? Non hai bisogno di fare nessuna domanda, ma avrai tutto con la dichiarazione dei redditi. Continua a leggere per scoprire se hai diritto a queste agevolazioni e quanto puoi avere in base alla tua situazione!

Come funziona

Stando alle ultime stime, sono circa 14,3 milioni gli italiani che vedranno aumentare lo stipendio netto grazie a un taglio delle tasse. Stando a quanto riportato sulle maggiori testate online, i benefici ci saranno soprattutto per chi ha un reddito medio basso.

Il funzionamento è semplice, perché lo Stato semplifica le aliquote delle tasse da pagare, in particolare l’Irpef, per ridurre le percentuali da usare nei calcoli. Se prima queste percentuali erano diverse, con diverse fasce di reddito, la novità 2025 prevede solo tre fasce di tassazione. Quali sono e come funziona? A chi spettano questi aumenti?

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Risparmi con una piantina (Pixabay Foto) – www.statodonna.it

A chi spetta

Le novità riguardano i dipendenti con uno stipendio fisso. Le fasce di reddito sono così divise: fino a 28.000 euro la tua tassazione è del 23%, tra 28.001 e 50.000 euro la percentuale è del 35%, mentre oltre questa soglia c’è l’aliquota del 43%.

A questa tassazione ridotta si associa anche il taglio del cuneo fiscale. Il taglio è valido per tutti i redditi fino a 40 mila euro, ma chi ha meno di 20 mila euro all’anno ha diritto a pagare di meno i contributi, ovvero pagare di meno le tasse per i contributi previdenziali. Infine, i lavoratori dipendenti possono chiedere di accedere alla flat tax al 15% se il tuo reddito non supera i 35 mila euro. Questa scelta è valida per pensionati e dipendenti. Il massimo di risparmio che si può ottenere è pari a 1.260 euro all’anno. La notizia arriva da Tiscali.