Addio gas russo, a rimetterci sono i cittadini | Dal prossimo mese bollette da incubo: quanti euro ci costerà al mese
Le bollette saranno più care per via dell’addio al gas russo. Come difenderti e risparmiare in casa nonostante il salasso?
Gazprom, gigante russo dell’energia, ha fornito per anni gas all’Europa con accordi di transito con l’Ucraina. La scadenza di questi contratti ha interrotto il flusso diretto e spinge i prezzi del gas al rialzo.
L’Europa ha cambiato le sue forniture con gas naturale liquefatto e nuove rotte. I costi del gas sono aumentati, così aumenta il prezzo finale pagato dai consumatori in bolletta. Per una famiglia media, ciò significa dover affrontare rincari, nonostante gli sforzi per mantenere il mercato stabile.
Per limitare l’impatto sulle bollette, è importante gestire i consumi e scegliere tariffe a prezzo bloccato, quando disponibili. Anche se i rincari immediati sembrano contenuti, il peso di Gazprom sul mercato rende necessario monitorare attentamente la situazione e adottare misure di risparmio energetico in casa.
Per risparmiare sulla bolletta del gas tieni sotto controllo il riscaldamento domestico. Come difenderti e cosa sta succedendo? Ecco tutto quello che c’è da sapere per difenderti da questo salasso.
Come difenderti
Mantieni il termostato a una temperatura compresa tra 19 e 20 gradi e abbassalo di notte o quando non sei in casa. Isola porte e finestre per evitare dispersioni di calore e utilizza tende pesanti o paraspifferi. Effettua la manutenzione regolare della caldaia per garantirne l’efficienza e considera l’installazione di valvole termostatiche sui termosifoni.
Usa pentole con coperchio per cucinare e sfrutta il calore residuo: basta spegnere i fornelli poco prima della fine della cottura. Investi in elettrodomestici efficienti, come forni a gas di classe energetica elevata, e limita l’uso dell’acqua calda per il lavaggio delle stoviglie. Quando possibile, utilizza il microonde o piccoli elettrodomestici per ridurre il consumo di gas. Infine, controlla il contatore per monitorare i consumi e intervenire se noti anomalie. Cosa sta succedendo e perché sta per arrivare la stangata?
Cosa sta succedendo
Il prezzo del gas ha superato i 50 euro al megawattora, anche di più rispetto a ottobre 2023, quando era arrivata la prima stangata. Questo aumento è legato alla scadenza dell’accordo tra Gazprom e Naftogaz. Gli stoccaggi sono pieni all’80% e ci sono altre forniture da cui prendere il gas che ci serve. Purtroppo, però, ci si aspetta un rincaro delle bollette nel corso dell’anno. La stima è di 230 euro all’anno in più a famiglia.
La situazione non esclude un aumento delle tariffe fino al 30% nel 2025, con effetti più marcati sulle famiglie non protette da tariffe a prezzo bloccato. Gli aggiornamenti settimanali potrebbero dare già un segnale di tendenza, ma l’impatto più visibile si manifesterà nei prossimi mesi. La notizia arriva da Rainews.