Un animale bellissimo ma pericoloso: se lo vedi liberatene subito | La sua presenza è un grave rischio per la tua salute
È insospettabile, ma può fare davvero molto male. Di quale animale stiamo parlando e a cosa devi fare attenzione? Scoprilo ora!
Alcuni insetti, come api, vespe e calabroni, possono rappresentare un pericolo per l’uomo a causa del loro veleno. Le punture possono provocare dolore, gonfiore e, in casi estremi, reazioni allergiche gravi come lo shock anafilattico.
Zanzare, mosche e pulci sono fastidiose e possono trasmettere malattie gravi. Le zanzare diffondono patologie come malaria, dengue e Zika, mentre le mosche possono contaminare il cibo. Come difendersi?
Termiti e coleotteri xilofagi sono una minaccia per le strutture e l’ambiente. Le termiti possono distruggere legno e costruzioni con bei danni. Anche altri insetti, come le processionarie dei pini, sono pericolosi.
C’è un altro insetto che sembra insospettabile, ma può diventare un grave pericolo per la tua salute, perché è velenoso. Non ci avresti mai pensato, ma se lo vedi fai bene ad mettere una zanzariera. Ecco perché!
Un animale pericoloso
Alcuni animali sono della stessa specie o tipo, però hanno caratteristiche diverse. Così alcuni sono pericolosi e altri no. Un esempio è il granchio blu, più pericoloso rispetto al granchio comune rosso perché ha le chele più grandi ed è più aggressivo.
Sono entrambi granchi, ma l’adattamento ad ambienti diversi ha portato a un aspetto diverso. Qualcosa di simile è accaduto a questo insetto. Pensavi di conoscerlo bene, invece nasconde un grave pericolo! Impara a riconoscere questi segnali per non lasciarti ingannare da questo insetto che sembra innocuo!
Di quale parliamo
La coccinella arlecchino (Harmonia axyridis) si distingue per dimensioni maggiori rispetto alle specie locali, ed è un rischio per l’ambiente e per le abitazioni. Durante l’inverno, questi insetti cercano rifugio nelle case. Lasciano vistose macchie sulle pareti e danneggiano mobili, tende e abiti a causa dell’emolinfa che lasciano in giro. Questo fluido contiene allergeni come Hara 1 e 2, che possono provocare rinite, asma e orticaria in soggetti sensibili. Gli esperti consigliano di tenere le finestre chiuse per evitare intrusioni, soprattutto nei mesi più freddi.
Questi insetti si nascondono nei grappoli d’uva, dove rilasciano metossipirazine che alterano il sapore del vino. La loro aggressività minaccia le specie autoctone, soppiantandole. Introdotta in Italia nel 2006, si è diffusa, suscitando preoccupazioni tra agricoltori ed esperti. La varietà di colori vivaci di questa coccinella, da giallo a nero, è un esempio di aposematismo, un segnale di avvertimento per predatori. La notizia arriva da Supereva.