Chi va in bici deve cambiare questa abitudine: farlo non è più consentito | La legge adesso parla chiaro
Ciclisti, ora questa abitudine non è più consentita. Cosa sta succedendo e come devi cambiare le tue abitudini per non ricevere multe salate!
I ciclisti sono un’alternativa ecologica al traffico cittadino, perché riducono l’inquinamento atmosferico e acustico. La bicicletta è un mezzo sostenibile che promuove uno stile di vita sano, riduce il consumo di carburanti fossili e migliora la qualità dell’aria.
I ciclisti sono tra gli utenti più vulnerabili della strada. La mancanza di infrastrutture dedicate e il traffico intenso li espongono a rischi. Sensibilizzare gli automobilisti e migliorare la sicurezza stradale con piste ciclabili adeguate e regole potrebbe non bastare.
Con il supporto delle istituzioni, i ciclisti possono diventare protagonisti di un cambiamento positivo nella viabilità quotidiana, ma cosa succede quando cambiano le regole pensate per proteggerti sulla strada?
Cosa cambia per i ciclisti e come una vecchia abitudine si può trasformare in una multa da pagare? Scopri ora cosa sta succedendo e come difenderti ora che cambia la normativa nel Codice della Strada!
Cosa rischi
I ciclisti affrontano dei pericoli durante la circolazione su strade trafficate o in condizioni di visibilità ridotta. La mancanza di piste ciclabili adeguate costringe molti a condividere la carreggiata con veicoli a motore. Veicoli che svoltano senza segnalare, automobilisti distratti e sorpassi troppo ravvicinati sono situazioni pericolose.
Anche le condizioni stradali, come buche o tratti scivolosi, aumentano il rischio di cadute. Durante la notte o in caso di maltempo, la scarsa visibilità può rendere difficile per gli altri utenti della strada individuare un ciclista. Recenti cambiamenti nelle regole di circolazione cercano di tutelare meglio i ciclisti, con più sicurezza in aree urbane e itinerari ciclopedonali. C’è un’importante novità per i ciclisti: scopri ora come funziona con le nuove regole!
Cosa sta succedendo
Non sarà più obbligatorio procedere su un’unica fila sugli itinerari ciclopedonali e nelle zone ciclabili, oltre che sulle strade urbane ciclabili. Su alcune strade l’obbligo di circolare in fila singola rimarrà valido, salvo per i minori di 10 anni che potranno pedalare affiancati a un adulto sulla destra. Al semaforo, nella zona di attestamento ciclabile, i ciclisti non saranno obbligati a segnalare il cambio di corsia o di direzione se c’è il rosso.
Le nuove norme modificano anche l’uso delle luci. Sarà obbligatorio accendere luci di posizione e, se previste, quelle della targa e d’ingombro in condizioni di scarsa visibilità o durante la guida notturna. I ciclisti non dovranno più mantenersi a destra nelle zone ciclabili o su strade urbane ciclabili con limite di 30 km/h. La notizia arriva da ItaliaOggi.