Una nuova sindrome sconvolge l’Europa | Per le mamme è peggio di un incubo: mai visti neonati del genere
Una nuova malattia sta coinvolgendo i neonati in Europa. C’è preoccupazione tra le mamme. Cosa sta succedendo?
I genitori devono garantire ai neonati un ambiente sicuro. La culla non deve avere cuscini, peluche e oggetti che possono causare il soffocamento. È importante posizionare il bambino a dormire sulla schiena per prevenire la sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e mantenere una temperatura adeguata.
I genitori devono lavarsi sempre le mani prima di toccare il neonato e sterilizzare biberon e ciucci per prevenire infezioni. Controlla il pannolino e cambialo se serve per evitare irritazioni e dermatiti da contatto al tuo bambino.
I genitori dovrebbero trascorrere tempo con il bambino, parlargli e stabilire contatti visivi. I genitori sono i primi che possono riconoscere segnali di malessere o disagio. Contatta il pediatra in caso di febbre, difficoltà respiratorie o altri sintomi sospetti.
Ci sono delle situazioni dove l’attenzione di un genitore è insostituibile: ben 11 casi sono stati accertati in Europa per questa malattia che colpisce i neonati. Scopri ora cosa sta succedendo e come prendere provvedimenti!
Cosa succede
I genitori devono rinunciare ad abitudini che potrebbero mettere a rischio il benessere del bambino. Fumare in casa o vicino al neonato può esporlo a sostanze tossiche. Anche l’uso eccessivo di profumi, deodoranti o detergenti aggressivi nell’ambiente domestico fa male, perché irrita la pelle e le vie respiratorie delicate del bambino.
Condividere il letto con il bambino durante il sonno aumenta il rischio di soffocamento accidentale. L’uso di culle o seggiolini non adeguati può esporre il neonato a pericoli. Evita giocattoli o oggetti non certificati che potrebbero contenere parti piccole o materiali tossici. Cosa è successo agli 11 bambini colpiti da una improvvisa e grave malattia?
I casi in Europa
Undici bambini in Spagna hanno sviluppato una rara condizione di ipertricosi, conosciuta come “sindrome del lupo mannaro“, a causa dell’esposizione indiretta a farmaci anticalvizie. Il primo caso è stato segnalato nella Navarra, dove un bambino ha manifestato una crescita anomala di peli sulla schiena, gambe e cosce. Dopo l’interruzione del farmaco da parte del padre, i sintomi del bambino sono regrediti.
Dopo la segnalazione iniziale nella Navarra, sono stati identificati altri dieci casi simili in tutta la Spagna. Sei di questi sono stati individuati attraverso il sistema di farmacovigilanza spagnolo (FEDRA), mentre tre casi aggiuntivi sono emersi dal database europeo di farmacovigilanza e uno dalla letteratura medica. Tutti i bambini coinvolti erano lattanti accuditi da familiari che utilizzavano lo stesso farmaco. La notizia arriva da SkyTG24.