Supermercato, occhio alla truffa nel reparto frutta e verdura: ti fanno pagare una cifra spropositata e non te ne accorgi
Attenzione alla truffa nel reparto di frutta e verdura: ora i supermercati ti fanno pagare molto di più con questo metodo.
Entrare in un supermercato significa trovarsi di fronte a una miriade di scelte che sembrano studiate appositamente per catturare la nostra attenzione. Ogni scaffale, ogni disposizione di prodotti è frutto di strategie ben precise. Gli esperti di marketing lavorano incessantemente per ottimizzare il percorso di spesa, facendoci sentire a nostro agio mentre ci inducono a riempire il carrello più del previsto.
Anche nel reparto frutta e verdura, uno dei più “naturali” e genuini del supermercato, nulla è lasciato al caso. Dai colori dei cartellini ai profumi diffusi artificialmente, tutto serve a creare un ambiente accogliente e rassicurante. Ma dietro questa atmosfera apparentemente semplice si nascondono spesso strategie che spingono i consumatori a spendere di più.
La disposizione dei prodotti segue spesso logiche psicologiche molto precise. Ad esempio, la frutta più costosa viene posizionata all’altezza degli occhi, mentre quella più economica si trova nei ripiani più bassi. L’illuminazione è progettata per far sembrare i prodotti freschi e invitanti, mentre i colori vivaci attirano lo sguardo e stimolano l’acquisto impulsivo.
Anche il peso dei prodotti può trarre in inganno. Le confezioni già pronte sembrano pratiche, ma spesso il loro contenuto è studiato per indurci a spendere più del necessario. Molti consumatori non fanno attenzione al peso reale, lasciandosi abbagliare dall’apparente convenienza.
Il marketing visivo influenza le nostre scelte
Un esempio eclatante di come il marketing giochi con la nostra percezione è dato dalle retine rosse utilizzate per confezionare le arance. Questo dettaglio apparentemente innocuo è, in realtà, una tecnica ben studiata. Il rosso acceso delle retine crea un forte contrasto con il colore delle arance, facendole sembrare più succose e fresche. Questo inganno visivo spinge i consumatori ad acquistare senza esitazione, convinti di portare a casa frutti di alta qualità.
La scelta del colore rosso non è casuale. Il nostro cervello associa automaticamente questa tonalità all’interno maturo e dolce dell’arancia. Anche se il frutto non è perfettamente fresco, la retina rossa riesce a mascherare i difetti. È una strategia semplice, ma estremamente efficace nel far percepire le arance come irresistibili.
Il trucco che può costarti caro
Oltre all’inganno visivo, alcuni supermercati adottano pratiche meno trasparenti. In alcuni casi, la confezione può far lievitare il prezzo finale senza che ce ne rendiamo conto. Ad esempio, le retine non sono solo un trucco visivo, ma anche un metodo per includere pesi aggiuntivi che incidono sul costo. Può capitare di pagare una cifra spropositata per frutti che, tolta la confezione, pesano molto meno del previsto.
Questi stratagemmi possono sembrare banali, ma influiscono in modo significativo sulla spesa quotidiana. Prestare attenzione ai dettagli e non lasciarsi ingannare dalle apparenze è fondamentale per evitare di cadere in queste piccole, ma insidiose, trappole.