Avvistamento sconvolgente, emerge dai mari un ‘essere mitologico’ | Rappresenta un orrendo presagio
Avvistamento spaventoso sulla spiaggia: ecco qual è il messaggio che si nasconde dietro a questo animale marino.
In diverse parti del mondo, pescatori hanno riferito di strani avvistamenti di creature luminescenti nelle profondità marine. Questi esseri, dalle forme sconosciute e brillanti, sembrano emettere luce propria.
Gli scienziati ipotizzano che potrebbero trattarsi di specie bioluminescenti ancora non classificate, nascoste nelle profondità più inesplorate dell’oceano. Molti raccontano di aver visto navi abbandonate navigare in mare aperto senza equipaggio.
Subacquei giapponesi hanno scoperto cerchi perfettamente simmetrici sul fondo del mare, simili a opere d’arte. Per anni, si è speculato su origini extraterrestri, ma si è poi scoperto che piccoli pesci palla creano queste formazioni per attrarre i partner.
Qual è l’ultimo avvistamento che sta creando preoccupazione negli addetti ai lavori e perché lo chiamano un cattivo presagio. Ecco tutto quello che c’è da sapere e quali sono le curiosità dietro a questo ritrovamento.
Le leggende
In molte culture e racconti marinari, si narra che alcune specie di pesci compaiano prima di eventi tragici, quasi come presagio. Un esempio sono i banchi di sardine o acciughe, che si radunano in massa prima di tempeste o cambiamenti climatici estremi.
Questi pesci sembrano reagire a cambiamenti in mare nella pressione atmosferica o nella salinità dell’acqua e si comportano in modo strano. I pescatori raccontano anche di avvistamenti di squali o tonni più vicino alla costa, interpretati come segnali di pericolo imminente. Cosa è successo?
Il ritrovamento
Un raro pesce remo, noto come il pesce dell’Apocalisse, è stato trovato morto su una spiaggia di Encinitas, in California, con il secondo avvistamento del 2024. Questo abitante degli abissi, che vive solitamente tra i 90 e i 900 metri di profondità, ha un aspetto sorprendente: un corpo lungo e argentato con pinne rosse simili a una corona. L’esemplare, lungo circa 3 metri, è stato recuperato dagli scienziati dello Scripps Institution of Oceanography. La sua fama di messaggero di disastri, radicata in antiche leggende, continua a suscitare timore.
Le leggende trovano eco in coincidenze inquietanti: nel 2011, diversi pesci remo furono avvistati vicino al Giappone prima del devastante tsunami, mentre nel 2023 un avvistamento a La Jolla precedette un terremoto. Tra scienza e superstizione, il pesce dell’Apocalisse continua ad alimentare mistero e fascino, diventando simbolo di un legame profondo tra natura e mitologia. La notizia arriva da Il fatto Quotidiano. Continua a seguirci per scoprire altre curiosità che arrivano da tutto il mondo!