Ministero della Salute, doppio richiamo in un solo giorno | Non mangiare questi prodotti: riportali subito indietro

Prodotti scaduti e pericolosi possono danneggiare la tua salute. Scopri se hai questo prodotto a casa: devi buttarlo subito!

Mangiare prodotti scaduti può causare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea e crampi addominali. Questo avviene perché il cibo, una volta scaduto, può sviluppare batteri nocivi come Salmonella o E. coli.

Prodotti scaduti, soprattutto carne, latticini e pesce, possono contenere tossine prodotte da batteri come lo Staphylococcus aureus. Queste tossine non sempre si eliminano con la cottura. I sintomi sono febbre, disidratazione e debolezza.

Consumare cibi scaduti può quindi significare assumere calorie vuote senza i benefici nutritivi necessari per mantenere il corpo in salute. Alcune volte i problemi di salute possono arrivare anche da prodotti contaminati che si applicano sulla pelle.

Il Ministero della salute ha ritirato dei lotti di un prodotto di largo uso, che coinvolge anche i più piccoli. Scopri ora se lo hai in casa e buttalo subito, prima che il tuo bambino si faccia male!

Il ritiro

Il ritiro di lotti alimentari da parte del Ministero della Salute avviene quando viene rilevato un rischio per la salute pubblica, dovuto a contaminazioni microbiologiche, chimiche o fisiche, o a etichettature errate. Il processo si avvia con una segnalazione da aziende, autorità sanitarie o consumatori, seguita da analisi di laboratorio che confermano il problema.

Il Ministero emette un’allerta attraverso il Sistema di Allerta Rapido Europeo per alimenti e mangimi (RASFF), e informa le autorità locali, i produttori e i rivenditori per rimuovere il lotto incriminato dalla distribuzione e vendita al pubblico. Qual è il prodotto che è stato portato via dagli scaffali?

Cosa controllare

Il Ministero della Salute ha annunciato il richiamo di tre lotti di Crema di cereali RISO biologica per bambini a marchio Conad Baby per rischio chimico. Il prodotto, venduto in confezioni da 200 grammi, potrebbe contenere residui di arsenico superiori agli standard di sicurezza. I lotti interessati sono L 11341, L 11041 e L 11042, con date di scadenza 19/04/2026 e 22/04/2026. Il prodotto è fabbricato da ANTAAR&S SPA, con sede in Via Aldo Moro 3, Cava Manara (PV). La Conad raccomanda ai consumatori di non utilizzare le confezioni appartenenti ai lotti indicati e di restituirle nei punti vendita.

Un secondo richiamo riguarda l’insalata capricciosa prodotta da Santori & Schillirò per Conad, in confezioni da 200 grammi. Il problema è una data di scadenza errata: la confezione riporta il 29/12/2025, mentre la data reale è il 29/12/2024. Il lotto coinvolto è 24304, prodotto nello stabilimento identificato con il marchio IT 2366 CE, situato in Via Garganelli 18, Pianoro (BO). Il Ministero chiarisce che il prodotto è sicuro fino al 29/12/2024 ma non oltre, invitando i clienti a restituirlo in caso di dubbio sulla sicurezza. La notizia arriva da Fanpage.