Postepay, se leggi questo messaggio non cliccare: è una truffa succhia soldi | Ecco come riconoscerla
Postepay, qual è l’ultima truffa che circola con le carte prepagate delle Poste? Cosa succede e come difenderti.
La carta prepagata di Poste Italiane è una soluzione comoda per chi non vuole un conto corrente e vuole ricevere bonifici (se scegli quella nera). Avere una Postepay è facile e veloce grazie a questa procedura.
Ci si presenta all’ufficio postale con i documenti di riconoscimento e si paga il costo di emissione della carta. Poi puoi usarla come vuoi. La Postepay Evolution o nera ha anche dei costi accessori in più, ma permette di ricevere e inviare bonifici.
La facilità di accesso alla Postepay la rende mira di hacker e truffatori di vario tipo. Infatti, le truffe con la Postepay girano online e devi stare molto attento anche se non ne hai una.
Come funziona l’ultima di queste truffe e quali sono le mosse per difenderti bene e non correre rischi? Ecco tutto quello che ti serve sapere per salvarti da una brutta esperienza con la carta prepagata!
Come difendersi
Per difenderti, è importante non dare a nessuno la Postepay e i suoi dati. Quando ricevi la Postepay hai anche una busta con i dati di accesso PIN e PUK. Questi dati non vanno diffusi assolutamente e li devi conservare in un luogo sicuro. Non scrivere i codici su biglietti e stai attento anche quando usi la Postepay su Internet.
Assicurati che i siti sono sicuri e veri. Per scoprirlo, usa l’autenticazione a due fattori con la conferma con il telefono e assicurati anche di non perdere la Postepay e di tenerla su un supporto schermato. Come funziona l’ultima truffa e come difenderti?
Come funziona
Se hai una Postepay, puoi ricevere una mail truffa. La mail ti informa che c’è un problema serio con la tua Postepay e che devi inserire le credenziali sul sito ufficiale per poter sbloccare la procedura e continuare a usare la carta, oppure procedere con gli acquisti. Prima di cliccare o di rispondere a questa mail, ci sono alcuni elementi che ti possono far riconoscere la truffa.
La soluzione migliore è verificare la mail del mittente, che avrà un nome simile a quello di Poste, ma non uguale. Infatti, la truffa si basa sul fatto che gli hacker creano dei siti simili a quello ufficiale. Non cliccare sui link, perché a guardarli bene nascondono degli errori di grammatica, oppure un nome simile. Le Poste contattano il cliente da canali sicuri quando c’è un problema con la Postepay. La notizia arriva da Burnec.it.