Li spacciano per healthy foods, ma la realtà è un’altra | Se vuoi stare in forma non comprarli mai più
Alimenti apparentemente sani che ingannano i consumatori? Ecco cosa evitare se vuoi davvero mantenerti in forma.
La debolezza fisica può derivare anche la carenza di nutrienti essenziali nel corpo. Quando l’organismo non riceve abbastanza vitamine e minerali, come ferro, vitamina D o vitamina B12, può risentirne a livello energetico. Così senti una continua sensazione di stanchezza e debolezza muscolare.
Lo stile di vita ha un grande impatto sulla forza fisica. Una vita sedentaria e la mancanza di esercizio regolare possono ridurre la resistenza e la tonicità muscolare. Al contrario, muoversi aiuta a mantenere i muscoli attivi e a rafforzare la struttura fisica.
Anche la qualità del sonno è importante: dormire poco o male influisce sui livelli di energia e sulla forza fisica. Durante il sonno, il corpo si rigenera e ripristina l’energia; quando il riposo è insufficiente, il corpo non riesce a recuperare, causando debolezza fisica e mentale.
Condizioni mediche come l’anemia, il diabete o problemi tiroidei possono contribuire alla debolezza fisica. Questi disturbi influiscono sulla capacità del corpo di utilizzare l’energia. Quali sono i cibi sì e i cibi no in questi casi?
Cosa mangiare
I cibi considerati sani sono quelli ricchi di nutrienti essenziali, come vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, che sostengono il corretto funzionamento del corpo. Frutta e verdura sono al primo posto: carote, spinaci, mirtilli, mele e arance contengono vitamine A, C ed E, oltre a fibre che favoriscono la digestione.
Le proteine magre, come quelle contenute in pesce, pollo, tacchino e uova, sono considerate sane perché essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti, senza apportare troppi grassi saturi. Anche i grassi buoni sono indispensabili per una dieta equilibrata: avocado, frutta secca, olio d’oliva e semi contengono grassi monoinsaturi e polinsaturi che favoriscono la salute del cuore e migliorano la funzione cerebrale. Infine, yogurt e kefir, ricchi di probiotici, aiutano la flora intestinale, migliorando la digestione e il sistema immunitario.
Cibi sì e cibi no
I cereali integrali, come il riso integrale, l’avena e la quinoa, forniscono carboidrati complessi che rilasciano energia in modo costante e saziano più a lungo rispetto ai cereali raffinati. Anche i legumi, come lenticchie, fagioli e ceci, sono sani poiché ricchi di proteine vegetali e fibre.
Secondo l’esperto TikTok Van Kampen, molte pubblicità spingerebbero i consumatori a credere che certi alimenti siano sani. Un esempio citato da van Kampen riguarda i pancake proteici già pronti, che si trovano nei supermercati. Nonostante le etichette promettano un elevato contenuto proteico, questi prodotti sarebbero carichi di additivi e ingredienti poco salutari. L’influencer suggerisce come alternativa una semplice ricetta fatta in casa, molto più nutriente e senza sostanze artificiali.