Moka caffè, non hai MAI pulito questo pezzo | Zia Teresa me lo ha mostrato l’altro giorno: è quasi invisibile

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Moka (Pixabay foto)

Moka (Pixabay foto) - www.statodonna.it

Sapevi che la tua moka potrebbe non essere così pulita come pensi? Ecco il pezzo che hai sempre pulito male. 

Il rito del caffè fatto con la moka è un piacere quotidiano che molti italiani non rinuncerebbero mai a concedersi. Tuttavia, dietro la preparazione di ogni tazza fumante si cela un aspetto meno gradevole, ma essenziale: la corretta pulizia di ogni sua parte.

Per quanto si presti attenzione ai dettagli, c’è sempre una piccola insidia nascosta, capace di compromettere il gusto del caffè. La pulizia della moka viene spesso limitata al lavaggio del serbatoio e del filtro superiore.

Ma c’è un pezzo che in tanti tendono a trascurare, non per negligenza, ma perché è praticamente invisibile. Questo componente silenzioso e nascosto, però, può rivelarsi una fonte di accumulo di residui di caffè, calcare e sporco ostinato.

Semplicemente ignorare la sua pulizia potrebbe significare gustare un caffè meno saporito. I residui, nel tempo, si stratificano e possono addirittura influenzare la pressione dell’acqua e la corretta estrazione degli aromi. Una moka ben tenuta è sinonimo di caffè impeccabile.

La parte della moka che sfugge alla pulizia

C’è un pezzo della moka che pochi ricordano di pulire: l’interno del filtro. Questo componente, che spesso viene semplicemente sciacquato sotto l’acqua corrente tutto intero, nasconde al suo interno un accumulo di residui che non sono visibili a occhio nudo.

Con l’uso costante, le particelle di caffè si depositano in questo spazio, creando uno strato di sporco che compromette la qualità della preparazione. Per accedere a questa parte, è necessario smontare il filtro, un’operazione che può sembrare complessa, ma che con un piccolo cacciavite si rivela più semplice di quanto si pensi.

Pulisci bene il filtro (Pixabay foto)
Pulisci bene il filtro (Pixabay foto) – www.statodonna.it

Come pulirlo

Bisogna fare pressione con il cacciavite dalla parte sottostante del filtro, dividendo così il dischetto superiore dalla parte inferiore. Una volta aperto il filtro, si può osservare l’incrostazione che si forma nel tempo. Pulire questa parte richiede attenzione e delicatezza per non danneggiare le superfici. Sotto l’acqua calda corrente, è utile ammorbidire i residui prima di passare all’uso di una spugnetta per rimuovere ogni traccia.

Bisogna procedere con movimenti delicati, evitando di graffiare il metallo, per garantire un filtro ben funzionante. Anche l’altra parte del filtro, spesso lasciata da parte, necessita di una pulizia accurata per eliminare qualsiasi traccia di sporco. Solo così si potrà ripristinare il gusto autentico e l’aroma perfetto di ogni caffè preparato con la moka. Rimettendo tutto insieme e verificando il corretto posizionamento del filtro, si assicurerà una preparazione impeccabile per ogni tazza.