‘Sabato andremo a Campodimele’: non è la sagra del momento | Si tratta di uno splendido borgo italiano: la sua storia è da brividi

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Campo di Mele

Campo di Mele (Foto Instagram) - Statodonna.it

In Italia c’è un posto che è davvero speciale, e il nome è un vero mistero: non si tratta di una sagra! Scopri cos’è Campodimele.

In Italia, esistono molti Comuni con nomi davvero curiosi. Alcuni di questi sembrano usciti da una fiaba, come Paperino, un piccolo centro che inevitabilmente ricorda il celebre personaggio dei cartoni.

Altri nomi evocano immagini di paesaggi suggestivi, come Belsedere, che suggerisce un luogo panoramico e sereno. Un posto dove andare a riposare mentre si osserva un panorama mozzafiato.

Alcuni invece, come Purgatorio, fanno pensare a storie di un passato remoto o a leggende legate alla spiritualità, alla religione o all’esoterismo. Ma uno dei borghi più interessanti è Campodimele che, a differenza di Paperino e Purgatorio, ha un nome legato a una tradizione locale ben radicata nel territorio.

Oggi, Campodimele offre uno scenario incantevole ai visitatori, con le sue antiche mura e i vicoli stretti che conducono attraverso un centro storico intatto. Ma la sua storia è anche segnata da momenti che ancora lasciamo molti senza parole.

Un piccolo borgo nella natura

L’origine stessa del nome, “Campus Mellis” o “Campo di Miele”, riflette una lunga tradizione di apicoltura che ha caratterizzato il borgo, conosciuto per la sua produzione di miele pregiato, arricchito dalle erbe officinali del Monte Faggeto. La storia di Campodimele è altrettanto affascinante quanto il suo nome. Questo borgo medievale, circondato da mura e torri difensive, un tempo serviva come luogo di avvistamento sulla strada Civita Farnese, un’importante arteria commerciale. Nel corso della sua lunga esistenza, Campodimele è stato testimone di invasioni, rifugio di briganti e ha subito numerosi attacchi. Tuttavia, il borgo ha sempre saputo difendersi grazie alla sua posizione strategica e alla robusta Rocca.

Campodimele si trova in Lazio, nella provincia di Latina, ed è famoso per il suo straordinario paesaggio montano. Il borgo, adagiato sul Monte Faggeto, offre due panorami mozzafiato: uno verso il vicino Monte Faggeto, l’altro verso il più distante Monte Ruazzo. Questa sua posizione lo rende meta ideale per gli amanti delle passeggiate in montagna e degli appassionati di storia medievale. Con il suo patrimonio architettonico e culturale ben conservato, Campodimele è un vero museo a cielo aperto, che racconta una storia millenaria attraverso le sue mura, le sue torri e le tradizioni che continuano a vivere tra i suoi abitanti.

Campo di Mele
Campodimele (Foto Instagram) – Statodonna.it

Una storia da brividi

Durante la Seconda guerra mondiale, il piccolo borgo non fu risparmiato dagli orrori del conflitto. Molti abitanti, devastati dalla guerra e dalle difficoltà economiche, decisero di cercare una nuova vita all’estero. Un gran numero di cittadini di Campodimele emigrò in Canada, dove fondarono una numerosa comunità. Solo nella città di Toronto, si contano oggi oltre duemila discendenti degli emigrati campomelesi.

Questa comunità è riuscita a mantenere forti legami con il borgo di origine, tanto che nel 1976 è stato fondato il “Campodimele Social Club”, un’associazione che continua a preservare e tramandare le tradizioni del paese, mantenendo viva la memoria delle radici italiane tra le nuove generazioni.