‘Finalmente lo Stato pensa anche a noi’: le mamme ricevono il NUOVO BONUS | Quasi 300€ sin da subito, ecco come riceverli

0
Mamma e figlie

Mamma e figlie (foto Pixabay) - www.statodonna.it

Arrivano nuove agevolazioni dallo Stato pensati per le mamme: come richiedere il nuovo bonus e quali sono i requisiti previsti.

Il sostegno economico per le famiglie è da anni una priorità nei piani di molti Governi. In Italia questo si traduce spesso in una serie di misure che mirano a supportare la natalità. Tra queste, numerosi sono i bonus che vengono annunciati e discussi. Da ciò nasce il tentativo di favorire la creazione di nuove famiglie e ridurre il peso economico di crescere figli. Negli ultimi anni, lo Stato ha varato numerosi incentivi per le lavoratrici madri, riconoscendo così il ruolo cruciale delle donne nel bilanciare carriera e famiglia.

Il dibattito sulla denatalità è un tema caldo in Italia, dove le difficoltà economiche, tra cui l’instabilità lavorativa e l’accesso alle case, incidono direttamente sulle decisioni di mettere al mondo figli. Secondo l’Istat, infatti, la media nazionale delle nascite è di 1,2 bambini per ogni donna, una cifra ben al di sotto di quanto sarebbe necessario per garantire un saldo positivo della popolazione. Questa situazione ha spinto i vari governi ad introdurre bonus e incentivi per incoraggiare le coppie a fare figli.

Il tema della natalità, spesso trattato durante la manovra finanziaria, si traduce in misure economiche concrete volte a supportare le famiglie. Si tratta di agevolazioni che possono assumere forme diverse, dai contributi diretti alle esenzioni fiscali, il tutto con l’obiettivo di rendere meno gravoso il costo di crescita di un figlio. Tra queste, una delle più attese dalle famiglie è senza dubbio il cosiddetto “bonus mamma“, che promette di alleggerire le spese per chi decide di mettere al mondo dei bambini.

L’idea di un bonus dedicato alle mamme suona sempre come una novità, un’occasione in più per chi sta pensando di allargare la famiglia o per chi già si trova in questa situazione. Il termine “bonus” evoca infatti una forma di sostegno inaspettato, una sorpresa positiva che potrebbe arrivare proprio nel momento di maggiore bisogno. E anche se ci si può aspettare che le misure cambino di anno in anno, c’è sempre un’attenzione speciale riservata a questi incentivi.

Come funzionano i bonus per le mamme

Il bonus mamme non è una novità assoluta, ma una misura che il governo italiano ha introdotto e confermato con la legge di bilancio 2024, e che verrà mantenuta anche per il prossimo anno. Secondo quanto riportato da Brocardi, questo bonus consiste in un esonero contributivo per le mamme lavoratrici con almeno tre figli a carico. Tale esonero prevede un massimo di 250 euro mensili, per un totale annuale di 3.000 euro. La misura si applica alle lavoratrici del settore pubblico e privato, ad esclusione di chi svolge lavoro domestico.

Il bonus, attivo dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2026, è mirato a sostenere le famiglie numerose, e in via sperimentale, solo per il 2024, il beneficio è esteso anche alle madri con due figli a carico fino ai dieci anni di età del figlio più piccolo.

Mamma e figlia
Mamma e figlia (foto Pixabay) – www.statodonna.it

Le prospettive per il 2025

Il Governo, attualmente impegnato nella manovra finanziaria per il 2025, sembra intenzionato a mantenere questa forma di sostegno per le famiglie numerose. Tuttavia, restano incertezze sul proseguimento del bonus per le madri con due figli, che era stato previsto solo in via sperimentale per il 2024. Sarà fondamentale monitorare l’evoluzione delle prossime decisioni legislative per capire se ci saranno ulteriori modifiche o estensioni della misura a sostegno della natalità in Italia.

Con l’arrivo del 2025, le discussioni riguardano proprio la riconferma di questo bonus, in particolare per le mamme con due figli. La misura, introdotta su base sperimentale, potrebbe vedere modifiche, ma per le madri con tre figli rimarrà sicuramente in vigore fino al 2026.