Catania, 13enne stuprata dal branco: carcere per 2 minori e un 18enne
Il giudice per l’udienza dei minorenni a Catania ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere per tre degli indagati coinvolti nella presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una tredicenne nei giardini comunali della Villa Bellini.
Tra gli arrestati figurano due minorenni e un giovane di 18 anni, la cui situazione sarà sottoposta alla competenza funzionale della procura distrettuale. La convalida dell’ordinanza è prevista entro 20 giorni.
I sette fermati respingono le accuse, sostenendo unanimemente di non essere coinvolti.
Durante gli interrogatori di garanzia, i sette detenuti hanno costantemente ribadito la loro estraneità ai fatti. Tale affermazione è stata ripetuta anche dagli egiziani, uno minorenne e l’altro maggiorenne, indicati come autori delle violenze tramite le dichiarazioni della vittima, del fidanzato e dal rinvenimento di tracce biologiche sugli indumenti della giovane. Questi due, insieme a un terzo minorenne, rimarranno in detenzione, mentre la decisione per gli altri quattro indagati è in attesa.
Il racconto degli eventi proveniente dalle indagini rivela una situazione drammatica. La coppia è stata circondata dal gruppo e la giovane è stata spinta in un bagno, dove si è consumato l’atto violento. Nonostante i suoi tentativi di resistenza, la ragazza è stata incapace di fermare l’aggressione. Successivamente, il fidanzato è stato bloccato e malmenato fuori dai bagni.
Dopo la fuga dei sette indagati, i due fidanzati hanno chiesto aiuto in strada, incontrando passanti che hanno contattato i carabinieri. Tre membri del gruppo sono stati fermati, mentre gli altri sono riusciti a scappare, innescando le indagini che hanno portato alle testimonianze scioccanti della vittima e del fidanzato.
Un contributo alle indagini è arrivato da un indagato che, sia con un operatore della comunità che con i carabinieri, ha fornito informazioni sugli aggressori, indicandoli e mostrandone il profilo su TikTok.
Durante le udienze di convalida, quasi tutti gli indagati hanno parlato, con uno di loro che si è commosso. Gli avvocati hanno dichiarato la posizione di estraneità ai fatti di alcuni dei loro assistiti.
Intanto, la Procura per i minorenni ha attivato una rete di sostegno per la ragazzina, il suo fidanzato e i loro genitori, fornendo anche assistenza psicologica.
Mentre la Villa Bellini celebra le festività di Sant’Agata, la patrona di Catania, pochi sono disposti a discutere della violenta aggressione avvenuta nei bagni del luogo.
ph leggo.it – fonte: tgcom24