Cartiere Pigna scarica Chiara Ferragni, l’influencer non ci sta: “Decisione illegittima e strumentale”
MILANO – Quando è troppo, è troppo. Chiara Ferragni, questa volta, non è rimasta in silenzio.
La decisione delle Cartiere Paolo Pigna di interrompere i rapporti commerciali con le aziende collegate all’influencer ha provato la reazione della Fenice srl, la società licenziante dei marchi dell’imprenditrice.
“Fenice Srl contesta la violazione da parte di Pigna del contratto in essere e la legittimità della unilaterale interruzione dei rapporti commerciali da parte di Pigna – si legge in una nota -.
L’illegittimità della decisione di Pigna è stata aggravata dalla scelta dell’azienda di comunicare al pubblico, prima ancora che a Fenice, la cessazione del rapporto di partnership; una scelta evidentemente strumentale e contraria al dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto.
In questo contesto, Fenice si riserva di agire nelle sedi più opportune a tutela dei propri interessi” sottolinea ancora la nota. Inoltre, Fenice ritiene strumentale il riferimento al codice etico anche in considerazione di una dichiarazione resa ai media in data 23 dicembre 2023 dall’amministratore delegato di Pigna, che aveva definito la collaborazione “proficua e soddisfacente”.
Fenice comunica inoltre che “analoghe iniziative di tutela verranno prese nei confronti dei soggetti che abbiano messo in atto comportamenti in violazione dei contratti di collaborazione in essere e pertanto degli interessi di Fenice”.
Cartiere Paolo Pigna, appena 24 ore prima, aveva spiegato di aver interrotto ogni rapporto commerciale con Chiara Ferragni “nel rispetto del proprio codice etico aziendale che esclude la collaborazione con soggetti terzi sanzionati dalle autorità competenti per aver assunto un comportamento non etico, corretto e rispettoso delle leggi”.
Dal sito dell’azienda di Alzano Lombardo (Bergamo) non c’è più il prodotto sponsorizzato dal l’influencer.
“La collaborazione tra Pigna e le aziende che fanno riferimento a Chiara Ferragni – aveva sottolineato Pigna – è stata di natura unicamente commerciale e ha riguardato la realizzazione di linee di prodotti di cancelleria per la scuola e per l’ufficio”.