A San Severo sfila la bellezza oltre il cancro. Le storie e i racconti

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Si chiama “La bellezza oltre il cancro: una passerella per rinascere”, l’evento che si svolgerà a San Severo nel palazzetto Io gioco legale- Giudice“Debora Angela Ferrara”. A indossare gli abiti della stilista Grazia Urbano dodici donne, pazienti del CORO, centro di orientamento oncologico di San Severo.

Fanno parte di “Esserci odv”, associazione di volontariato oncologico- anche organizzatrice dell’evento insieme a “Gentilezza è cultura”  – che si occupa di accoglienza nel Centro stesso con primario Massimo Lombardi. Ha il patrocinio del Comune di San Severo e della AslFg. La regia della serata è di Rosanna Checola, Paola Marino e Grazia  Cavalli.

Il 18 ottobre sarà “un momento di gioia, oltre la routine, per incontrarsi fuori dal polo oncologico – dice a StatoDonna Rosanna Checola, una delle volontarie di ‘Esserci’-.

“Ci siamo molto divertite a preparare la sfilata e Grazia Urbano ha avuto molta pazienza. Certo il messaggio non è la sfilata in sé. Quando ascolto le altre che, vivendo come me il loro male, si sentono risollevate dalla condivisione e dallo scambio di esperienza, penso che stiamo facendo il cammino giusto. La vita continua”.

Il senso sta nella preparazione insieme dell’evento, “nell’esserci coccolate, anzi, è stata proprio la stilista a farlo con noi. La bellezza è la moda per ogni donna, un cambiamento, una rinascita, giocare con la vita come la vita ha fatto con noi.

La sfilata per me sarà un momento di emozioni da condividere con le mie amiche oncologiche con l’intento di trasmettere energia nonostante il cancro”.

Racconta di sé: Ho avuto lo stesso tumore venticinque anni fa, che è tornato di recente. Oggi è diverso, c’è più umanità nei reparti oncologici, non siamo più un numero su una cartella clinica. Allora, quando avevo trentasei anni, non sapevo con chi parlarne, con chi confrontarmi. Internet non c’era, anche la comunicazione dei medici era diversa. Il nostro primario per noi oggi è uno di famiglia, veramente”.

Vorrebbe un luogo in cui far incontrare le donne in terapia e fare attività insieme, un desiderio, un sogno. Il 18 ottobre sfileranno tutte in passerella con abiti da cocktail, da giorno e da sera.