L’autunno è la stagione delle foglie secche e del “foliage”, fogliame, in cui il paesaggio cambia colore e diventa uno spettacolo nello spettacolo. In Capitanata esistono vari luoghi in cui è possibile ammirarlo in tutta la sua bellezza, nei boschi, nei borghi, negli scorci di città. Negli anni si è sviluppato un vero e proprio turismo del foliage, che si avvale di escursioni ed è accompagnato spesso dalla degustazione di prodotti tipici.
Uno dei luoghi pugliesi più suggestivi per ammirare il fenomeno del foliage è sicuramente la Foresta Umbra, situata nel cuore del promontorio del Gargano, che si veste con i colori d’autunno, in tante sfumature dal verde, al giallo fino al rosso. È sito UNESCO per le sue faggete residue dell’ultima glaciazione, un luogo dall’incredibile tasso di biodiversità grazie alle condizioni pedo-climatiche che ne fanno quasi una foresta nord-europea trapiantata sul Mediterraneo. Per questo, è meta ambita di tutti gli appassionati di natura e botanica. Al suo interno si trovano un laghetti, doline carsiche e millenari alberi di tasso.
Per ammirare il foliage c’è anche il bosco di Faeto. Eletto Sito di Importanza Comunitaria (SIC), si estende per circa 150 ha a nord-ovest del borgo, spingendosi sino al Canale del Feudo. E’ costituito in gran parte da querce (roverella e cerro), ma possiede anche l’estensione più rilevante nel nord della Puglia di faggi: da ciò deriverebbe il nome di Faeto. Vanta inoltre la presenza di aceri, olmi, carpini, tigli, sorbi, nonché belle fioriture di primule, rose canine, anemoni e orchidee. Importante è anche il sottobosco con pungitopo e agrifoglio.
La fauna dell’area è ricca: tra i mammiferi il lupo, la volpe, il tasso, il gatto selvatico, il ghiro e il moscardino. Tra gli uccelli il picchio rosso maggiore ed il picchio verde; vari rapaci e corvidi. Dotato di sorgenti e zone umide ospita anche specie anfibie, come l’ululone appenninico e la rana agile. Il bosco è solcato da sentieri di diversa durata e difficoltà ed è attrezzato con aree pic nic; al suo interno inoltre vi è un orto botanico, un rifugio con ristorante e camere e un parco avventura.
Anche il Bosco dell’Incoronata, nel cuore del Tavoliere delle Puglie, è un luogo naturale meta dei tanti amanti di questo fenomeno autunnale. Qui ci sono olmi, pioppi e frassini e la presenza delle querce, in molti casi di età secolare.
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