Ritorna Passerella Mediterranea, il ricco mondo di “Donne non Pupe”

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Alta sartoria sposa, arte e cultura, empowerment femminile, territorio e artigianato artistico. Non sono parole ma beni da preservare, amare e diffondere, che hanno trovato lo scrigno perfetto in ‘Passerella Mediterranea’, evento giunto all’ottava edizione e, che come per le passate edizioni, ha utilizzato il titolo ‘Donne non Pupe’.

L’eventosi terrà sabato 30 settembre alle ore 19 presso il Chiostro della Chiesa del Carmine a Grottaglie.

E’ unico nel suo genere nel Sud Italia e nasce con l’obiettivo, appunto, di unire cultura e territorio, creatività e stile italiano, raccontando il bello ed esaltando la tradizione attraverso la valorizzazione dei luoghi, dell’alta sartoria e dell’arte artigiana della ceramica grottagliese.

“Passerella Mediterranea – Donne Non Pupe” accompagnerà i visitatori in un caleidoscopio esperienziale unico ed emozionante vissuto attraverso la sensibilità creativa della stilista Carmela Comes e della sua collezione di abiti da sposa, attraverso la tradizione della lavorazione delle ceramiche di Grottaglie e in particolare delle pupe, ad altezza naturale, realizzate dalla bottega artistica di Marcello Fasano e l’immensità delle luci e delle sue cromie con le tipiche luminarie pugliesi di Salvatore Dipierro.

Il tutto per essere uno scenario mozzafiato, curato nei minimi particolari dal regista Gabriele Emiliano e un’orchestra composta da dieci musiciste dirette dalla maestra Sara Lacarbonara con le coreografie di Matteo Giuà.

E’ così che le strade limitrofe al complesso carmelitano si vestiranno a festa in un tripudio di luci, colori e architetture floreali. In passerella la collezione 2024 “Ranià” ispirata alla Regina di Giordania, testimone di bellezza mediterranea e notoriamente impegnata nella lotta a favore dei diritti umani e contro la violenza sulle donne.

Non quindi una semplice sfilata tra capolavori di ricamo, trionfi di pizzi e cristalli e tulle lavorati a mano, quella che a cui assisteranno gli oltre 300 partecipanti tra autorità, giornalisti di settore, wedding planner e cittadini, ma una vera ‘rappresentazione’.

Un modo, dunque, per far proseguire quel dialogo creativo fra la maison d’alta moda sposa e la città delle ceramiche. L’iniziativa, in linea con quanto definito nel Piano strategico del Turismo e della Cultura in Puglia, rientra tra i progetti, attività e iniziative tese a valorizzare e promuovere le bellezze e le peculiarità della nostra Regione.

L’evento gode del patrocinio di Regione Puglia con il Dipartimento Turismo e cultura, Città di Grottaglie, Fondazione La Notte della Taranta, Associazione Italiana Donne Fotografe, Camera di Commercio di Taranto, Comune di Milano, Provincia di Taranto, Città di Taranto, Comune di Porto Cesareo, Comune di Terlizzi, Comune di Melpignano, Associazione Regionale Pugliesi di Milano, Associazione Nazionale le Donne del Vino e Urban Events.
Sulla scia dei successi delle annate precedenti l’evento anche quest’anno si snoda attraverso un calendario ricchissimo di appuntamenti.

Il 30 settembre, nella Masseria Montalbano di Ostuni, si svolgerà l’evento “Il Luogo dell’anima, territorio e storia del borgo”, donne all’opera e giovani imprenditrici che riprendono le tradizioni manifatturiere ed artigianali.

Nel mese di ottobre, presso l’Isola dei Conigli di Porto Cesareo, si svolgerà l’evento “Mare, barche e pescatori”: video, scatti, pose, modelle e gente comune per un video-spot per celebrare il nostro mare mediterraneo.
Presso il Centro Storico di Melpignano seguirà “Identità e tratti di donne”: video, scatti pose, modelle e gente comune sempre per un video-spot che avrà la sua collocazione in quel di Milano nell’evento programmato di Milano Set Mediterraneo a gennaio 2024.

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Il corpo di ballo della “Notte della Taranta” con “Contaminazioni dal Sud” darà avvio il 26 gennaio ad una serie di eventi nella città meneghina.

La mostra fotografica ‘Trame di Donne, voci di donne tra impresa, cultura e solidarietà, e realizzata dall’Associazione Donne Fotografe, sarà, invece, esposta a Milano ‘Set Mediterraneo 2024’ e poi nel programma della Biennale di arte contemporanea di Taranto che si terrà nella primavera del prossimo anno. Infine la sfilata Carmela Comes che si terrà a Milano il 27 gennaio 2024.