Prima Summer School all’estero con 14 studenti per l’Università di Foggia che, passo dopo passo, allarga sempre più i propri orizzonti e la propria offerta formativa, e si apre con tenacia all’internazionalità, nella convinzione che “la diversità culturale e la prospettiva internazionale” così il rettore, Lorenzo Lo Muzio “siano essenziali per una formazione completa e altamente specialistica”.
Obiettivo primario: fornire corsi di Bioeconomia, l’innovativa teoria economica in base alla quale si può aumentare l’efficienza economica di un paese attraverso il sano utilizzo delle risorse ambientali e si possono soddisfare i bisogni delle persone pur nel rispetto dei rispettivi stili di vita.
Così, nell’ottica del creative learning, secondo cui le persone imparano meglio quando sono impegnate a creare progetti collaborando con altri in un clima giocoso, dal 5 all’8 settembre, i 14 studenti, in una serie di attività svolte con gli studenti portoghesi, come il rowing, il birdwatching, la lake observation, hanno operato negli scenari possibili della bioeconomy.
Ad accompagnare i ragazzi, la profssa Mariantonietta Fiore, delegata alle relazioni internazionali, responsabile scientifica del progetto CL4BIO e principale ideatrice e promotrice della Summer School, con il dott. Fedele Colantuono, project manager.
Campione del mondo di robotica di calcio nel 2008, oggi l’Universidade di Aveiro accoglie studenti provenienti da diversi paesi del mondo e la sua area territoriale, per dare un’idea, equivale a quella di ben 92 campi da calcio per quanto è estesa e ricca di spazi per i suoi studenti.
Nell’ambito del progetto CL4BIO, l’Universidade nella città di Aveiro è rappresentata dal comitato organizzativo costituto dalle docenti profssa Valentina Chkonija, profssa Elisabete Vieira, prof Helder Caixinha, Helena Nobre, in collaborazione con la prof.ssa Burnard dell’ University of Cambridge e la Dr. PhD Symeonidou, Direttrice della Cambridge Innovation Hub Ltd.
Grande l’entusiasmo espresso dagli studenti partecipanti alla Summer School.
“Abbiamo incontrato nuovi amici, abbiamo vissuto nuove esperienze e abbiamo imparato molte cose” così, lo studente Leonardo C.
“Esperienza ricca di attività impegnative” così Giovanna C. “che ci hanno permesso di allargare le nostre conoscenze” e, così Fabio F.: “Una bella armonia tra paesi diversi tra loro” nella quale, la sottolineatura di Iryna: “Sono rimasta particolarmente colpita dall’ospitalità e dalla bellezza del Portogallo”.
Insomma, “percorso fantastico da urlo”, per dirla con le parole usate da un’altra studentessa partecipante, Karmina S., questa Summer School è stata assurta al ruolo, inoltre, di ambasciatrice delle successive iniziative promosse sempre nell’ambito del Erasmus “Creative learning for boosting bio-economy within HEIs’ curricula – CL4BIO” che interesseranno e coinvolgeranno i vari dipartimenti e gli esperti del settore dell’Università di Foggia.
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