“Sono felice ed emozionato di essere qui oggi, con tutti voi in una giornata così importante per le nostre comunità. Ringrazio le autorità presenti, il popolo inglese che ha accolto i nostri compaesani con generosità, la comunità di Castelluccio Valmaggiore e tutti i cittadini italiani e indiani presenti. Ho accolto con entusiasmo l’invito a partecipare a questa iniziativa che celebra valori importanti come la memoria, la cultura e la fratellanza”.
Con queste parole, lo scorso 1 settembre, il sindaco di Castelluccio Valmaggiore, Pasquale Marchese, ha salutato i partecipanti alla cerimonia di inaugurazione di un antico arco hindu nei giardini di Ditchburn Place, a Cambridge. Il progetto culturale, che ha visto la ristrutturazione dell’arco, è stato promosso dall’hair stylist Piero D’Angelico, castelluccese d’origine residente a Cambridge, dove gestisce un salone in Mill Road.
Ora il lavoro ha dato i suoi frutti e l’arco è stato installato nei giardini di Ditchburn Place grazie alla buona volontà di persone che hanno donato il proprio tempo e abilità per aiutare il progetto. Non solo, è stata attivata una vera e propria raccolta fondi: parte del lavoro di crowdfunding è stato realizzato grazie alla vendita di targhe di ottone che poi sono state poste attorno alla base dell’arco.
“Un ringraziamento speciale – ha detto il sindaco Marchese – va al nostro concittadino Piero D’Angelico, che ha lavorato ininterrottamente per salvare le pietre decorative intagliate provenienti dall’arco del Bhavat Bhavan, oggi Cambridge Gateway from India, coinvolgendo anche la nostra città, Castelluccio Valmaggiore, che ho l’onore di rappresentare.
Una sinergia che ha visto collaborare non soltanto il nostro Comune, ma anche il Museo Valle del Celone, con il suo direttore Pasquale Bloise e la Fondazione La Picarella, con il presidente Vittorio Pompa. La passione e l’impegno di Piero partono proprio dal nostro territorio: sono un’eredità trasmessa dal compianto nonno Pietro Falco, uno degli storici scalpellini di Castelluccio Valmaggiore.
‘La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice dei tempi antichi’, diceva Cicerone. Ecco, noi oggi celebriamo la storia e, tutti insieme, scriviamo una bella pagina di futuro. Grazie a questo ponte culturale che unisce le nostre comunità, grazie a tutti voi”.
Nel corso della cerimonia, il sindaco Marchese ed il vicesindaco di Cambridge Baju Thittala Varkey hanno posato una placca in memoria dello scalpellino Gian Pietro Falco, nonno di Piero.
Inoltre, il sindaco di Cambridge ha donato al primo cittadino di Castelluccio Valmaggiore una rosa in pietra che sarà posta sull’”Arco di Porta del Pozzo”, una delle vecchie porte di ingresso al paese.
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